L’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, ha predisposto un disegno di legge, già inviato alla giunta di governo per l’approvazione e il successivo inoltro al parlamento siciliano, con il quale vengono abrogate le norme che concedono ai dipendenti regionali il diritto di usufruire di un sistema agevolato di pensionamento anticipato legato al grave stato di salute di un proprio familiare (genitore, coniuge o figlio).
Il disegno di legge, quindi, adegua il sistema pensionistico dei dipendenti regionali a quello statale che limita il ricorso al pensionamento anticipato esclusivamente nell’ipotesi di grave stato di salute del dipendente stesso.
“La norma, che si è resa necessaria a causa del considerevole aumento di casi di pensionamento anticipato registrato negli ultimi anni – spiega l’assessore – consentirà di eliminare difformità di trattamento tra pubblici dipendenti”.
Per accelerare i tempi di approvazione della norma, si sta valutando anche l’ipotesi, se ci saranno le condizioni, di poter presentare un emendamento direttamente in aula da inserire nella prima legge utile che verrà approvata.