ZAFFERANA ETNEA – Il sindaco di Zafferana Etnea Alfio Vincenza Russo ha diramato un avviso pubblico dove annuncia i provvedimenti programmati a seguito della pioggia di cenere e lapilli di ieri sera. “Allo scopo di fronteggiare l’emergenza sabbia vulcanica che per l’ennesima volta sta mettendo a dura prova la nostra comunità, con la presente si rivolge un accorato appello alla cittadinanza affinché ciascuno possa apportare il proprio fondamentale contributo per far ritornare il Paese alla normalità. Si invita pertanto ciascuno a voler effettuare la pulizia dei marciapiedi antistanti la propria abitazione evitando di ammassare la sabbia in cumuli, ma piuttosto raccogliendo la stessa in appositi sacchetti da depositare sul ciglio della strada. Sarà cura dell’amministrazione comunale provvedere alla pulizia delle strade ed effettuare la raccolta dei sacchetti.
Allo scopo di prevenire l’insorgere di patologie a carico dell’apparato respiratorio, durante le operazioni di raccolta della sabbia vulcanica si consiglia vivamente di munirsi di apposite mascherine antipolvere, gratuitamente reperibili presso l’ufficio comunale di protezione civile sito nel palazzo municipale. Si rammenta che è assolutamente vietato utilizzare l’acqua per spazzare la sabbia vulcanica.
Si porta altresì a conoscenza che è stato approntato un sito per la raccolta e lo stoccaggio delle ingenti quantità di sabbia vulcanica presso un’apposita area nei pressi del cimitero comunale, in via Cimitero Civita, dopo l’incrocio con via Milano.
A causa dell’enorme quantità di sabbia caduta sul territorio, tutte le scuole di Zafferana centro e Sarro rimarranno chiuse nelle giornate di lunedì 18 e martedì 19 marzo al fine di consentirne la pulizia, riscontrare eventuali danni e prevenire potenziali pericoli per la viabilità oltre che per l’incolumità di genitori, alunni e docenti in caso di eventuali piogge.
Si assicura che questa amministrazione comunale è risoluta ad intraprendere ogni possibile azione al fine di far accertare e dichiarare lo stato di calamità naturale, affinchè le istituzioni regionali e nazionali, prendendo finalmente coscienza della drammaticità dell’evento calamitoso, si determinino ad intervenire anche attraverso lo stanziamento di somme per il ristoro del pregiudizio economico subìto dalla popolazione a seguito dei sempre più frequenti ed ormai insostenibili episodi di caduta di sabbia vulcanica.
Si ringrazia ancora una volta per la preziosissima collaborazione resa, nella consapevolezza che grazie all’impegno ed al senso di responsabilità di ciascuno anche questa ennesima grave emergenza potrà essere affrontata efficacemente e sinergicamente”.