CATANIA – Parcheggio a pagamento anche nelle ore serali in centro storico. Sono spuntati i cartelli in città che indicano la sosta a pagamento nella fascia oraria compresa tra le 21 e le 3 del mattino. Una volontà manifestata dall’amministrazione e legata all’attivazione del Movidabus, la navetta tra piazza Carlo Alberto e la zona in cui sono concentrati pub e locali, richiesta a gran voce dalla Commissione consiliare permanente alle Attività produttive e dal presidente, Ludovico Balsamo. Ma che non avrebbe fatto i conti con i residenti – nella foto postata insieme alla lettera, in effetti, non si legge eccetto residenti – uno dei quali, elettore del primo cittadino, ha postato sulla propria pagina Facebook una lunga lettera indirizzata al sindaco Bianco.
“Gentile signor Sindaco, Enzo Bianco, da sempre sono stato un suo elettore poiché ho sempre ritenuto la sua figura come l’unica che potesse risolvere i 1000 problemi di questa città. Ho cercato, nel mio piccolo ed attraverso il mio impegno politico di battermi contro le amministrazioni precedenti, a mio avviso responsabili dei mali che affliggono oggi Catania.
Dopo più di un anno dal suo insediamento, a parte qualche luce di speranza e cambiamento, vedi l’assessore alla cultura, il mio amico Orazio Licandro, non ho notato nell’attività amministrativa un vero cambio di passo. Sarà forse perché la sua maggioranza è infarcita di soggetti che hanno molto in comune con la precedente amministrazione, sarà perché per sbloccare una macchina amministrativa incrostata da anni di cattiva amministrazione è comunque complicato, sarà perché i miracoli non accadono quasi mai…, sarà quel che sarà ma comunque l’ultimo atto compiuto dalla sua amministrazione ha veramente dell’incredibile e colpisce nuovamente e duramente i residenti del centro storico, a freddo e senza un minimo di consultazione con i diretti interessati.
Mi riferisco al pagamento di una tariffa unica di 2 euro per chi sosta dalle ore 21,00 alle 03,00 di notte nelle vie del centro. un’ulteriore tassazione indiretta che colpisce i soli residenti del centro storico, atteso che, dai cartelli esposti dagli operai di SOSTARE, non sembra che questa tassa non la debbano pagare i residenti e quindi, la sola circostanza di risiedere in una determinata area, comporterebbe per questi cittadini il pagamento di una tassa di soggiorno che altri, a questo punto più fortunati, come lei signor Sindaco e come i suoi Assessori, non sono tenuti a pagare.
A parte l’enormità del provvedimento dal punto di vista giuridico sulla violazione dei principi di uguaglianza tra chi risiede in centro e chi no, mi chiedo a che serve questo provvedimento, o meglio a chi serva”.
La lettera è firmata Salvatore Cannata che chiede al sindaco di pensare a stalli dedicatiai residenti che, a pagamento, avrebbero garantito il posteggio vicino casa. “Cosa che avviene in tutte le città del mondo (guardi avviene anche qui vicino a noi, nel centro storico di Siracusa – conclude – e che garantirebbero a noi residenti di poter posteggiare vicino casa e di non girare per decine di minuti alla ricerca di un posto, cosa estremamente gravosa soprattutto per gli anziani e per chi ha bimbi piccoli”.
Una presa di posizione, quella del residente che si rivolge direttamente al sindaco Bianco, che non avrebbe alcun fondamento dal momento che, come riferisce l’assessore con delega al Centro storico, Angela Mazzola, Sostare starebbe predisponendo i pass per chi risiede nell’area interessata dalle strisce blu notturne. “Presto illustreremo il progeto alla città con una conferenza stampa ufficiale – spiega la Mazzola. In igni caso – aggiunge – ai residenti abbiamo pensato: non dovranno fare altro che richiedere i pass, che sottolineo saranno gratuiti, a Sostare”.
