L’Olio Gallo Palermo vince contro L’Elefantino Catania con una prestazione eccezionale del collettivo, considerato il contributo di ogni giocatrice entrata in campo nel match di sabato.
La squadra di coach Riva, desiderosa di vendicare lo smacco dell’andata quando venne sorpresa dal 49-47 etneo, parte subito fortissimo. Le percentuali delle padrone di casa sono altissime e il gioco offensivo è in questa fase efficace, sopperendo anche ai problemi fisici, come quelli di Dominici (presentatasi alla partita con la spalla dolorante) e Giordani, subito richiamata in panchina per Vitale dopo 3’ per un problema fisico dopo uno scontro di gioco.
La sua partita comunque continuerà dal secondo quarto in poi, specie sotto i tabelloni dove collezionerà i soliti 10 rimbalzi d’ordinanza (terza doppia-doppia di fila considerati anche i 10 punti personali).
Il 24-10 con cui si conclude il primo parziale però non dura molto: nella seconda frazione, molto più fisica, la compagine capolista cala subendo lo show personale di Patara e l’exploit di Grosso (8 punti tutti nel secondo quarto). L’Elefantino riesce a venire a capo della difesa dell’Olio Gallo, consistente in una serie di continui cambi difensivi, accorciando le distanze e riportandosi sul 38-28 di fine primo tempo.
Non sembra cambiare l’inerzia della gara alla ripresa del gioco: l’Olio Gallo parte contratto, con un attacco complessivamente poco fluido e una retroguardia che colleziona qualche fallo di troppo. L’Elefantino rimane dunque in contatto, nonostante l’eccellente prestazione di Scrima, che attacca il canestro in velocità collezionando 10 punti nel quarto. Fa bene anche la panchina, specie Marcella Lo Porto nell’ingrato compito di Patara-stopper e la capitana Vigilante, che contribuisce abilmente in attacco. A 10’ dalla fine è 54-41, ma l’impressione è che comunque serva uno sforzo supplementare per prevalere sulle ospiti.
Nei minuti finali di gara le palermitane svolgono appieno il compito: per dare il colpo di grazia alla difesa della squadra di Parisi, coach Riva dà carta bianca all’uno contro uno di Trevisano, la giocatrice meno intellegibile nel corso dei 40 minuti per la difesa catanese. L’assiste bene Scrima che guida l’attacco con personalità: a 3’ dalla fine una tripla di Corrao spegne ogni resistenza ospite, chiudendo una partita che Giordani fissa sul finale di 70-56.
Così il coach Piergiorgio Riva analizza la partita: «Ha avuto grande importanza il ritmo e la nostra capacità di far pressing mettendo L’Elefantino in condizione di non giocare come voluto. È una vittoria importante contro una squadra che soffriamo per via della sua fisicità: Patara poi si è rivelata un avversario difficile da contenere per noi. Aspetti positivi della partita? La nostra capacità, pur non giocando al meglio in tutti i 40’, di costruire comunque un distacco importante specie nell’ultimo quarto. Inoltre pur sbagliando un po’ troppo in attacco abbiamo fatto 70 punti, il massimo per noi in Poule Promozione».
Fonte: CS – Olio Gallo (Giuseppe Corrao)