CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA) – La Fortitudo non si ferma e Agrigento non si sveglia. Non è bastato far fuori con un secco 3-1 la corazzata Verona. A Casale, in gara 1 di semifinale, la banda di coach Ciani ha pensato bene di allungare a quattro la striscia di vittorie consecutive in postseason, espugnando il PalaFerraris e portandosi subito in vantaggio nella serie. Fattore campo ribaltato sin dal primo atto, contro una Casale che in regular season ha faticato a trovare gli accoppiamenti giusti in difesa di fronte agli agrigentini. Un problema che non si è notato particolarmente in questa prima gara del terzo turno di playoff, mascherato anche dalle tante imperfezioni sulla gestione di palla da parte di entrambe le squadre. Risultato decisamente basso il 53-60 con cui si è chiuso il match, con uno scarto oggettivamente ingeneroso per quanto visto in campo. Casale e Agrigento se la sono giocata alla pari fino all’ultimo minuto, con i padroni di casa che hanno rischiato anche il sorpasso in contropiede, ma il clamoroso buco di Natali su una schiacciata in campo aperto ha stroncato ogni speranza di rimonta. De Laurentiis e Saccaggi, eroi dalla panchina, hanno evitato ulteriori rischi chiudendo il match nei secondi finali, archiviando così una gara 1 che legittima ulteriormente le ambizioni della Fortitudo.
Casale si porta subito avanti con la tripla di Martinoni a seguito del primo canestro della serata, firmato da Dudzinski dopo un perfetto pick’n’roll con Piazza. I padroni di casa, però, non si portano praticamente mai oltre il singolo possesso di vantaggio. L’unica occasione per allargare la forbice arriva con Marshall e Fall per l’11-6. Da qui parte la rimonta della Fortitudo, che con un parziale 5-0 ribalta lo svantaggio, poi con un Dudzinski praticamente perfetto nella prima frazione e con i primi due punti di Penny Williams si porta sul +4. La Novipiù impatta nuovamente il risultato con Samuels e Fall, pareggio che non si smuoverà fino alla prima sirena. Udom apre il secondo quarto con i liberi del nuovo sorpasso per la Moncada, poi Williams ristabilisce il massimo vantaggio di quattro lunghezze attaccando il ferro. Casale non riesce a sbloccarsi nella metà offensiva e solo dopo uno 0/5 dal campo nei primi due minuti trova il canestro con Amato. Saccaggi ed Evangelisti abbozzano una minifuga, con gli ospiti che toccano il 19-26, ma non approfittano delle nove palle perse dalla squadra di Ramondino: solo quattro punti da palle recuperate e Casale trova il -3 con una tripla di Natali, mantenendolo fino all’intervallo lungo.
Piazza riapre la contesa portando a tre le conclusioni sbagliate e Casale va sul -1 con Blizzard. La risposta fortitudina arriva con un gioco da tre punti di Dudzinski, ma i padroni di casa si sbloccano dall’arco: Blizzard e Natali portano il risultato sul 36-34 con due triple, Chiarastella gioca bene in post e trova il nuovo pareggio, prima di concedere l’ennesima schiacciata a Samuels. Fall dalla lunetta fa solo +3, però su rimbalzo offensivo fa valere la sua elevazione e realizza per il 41-36. Piazza si sblocca in penetrazione, senza però avviare la rimonta. L’ultimo parziale si apre sul 44-40 per i piemontesi, che nel terzo quarto hanno tenuto Agrigento a soli nove punti. L’inerzia cambia all’avvio dei dieci minuti finali: Saccaggi colpisce dall’arco, poi è perfetto dalla lunetta, e la Moncada è nuovamente avanti. Casale impiega due minuti e mezzo per trovare il primo canestro del quarto con Marshall, senza concretizzare il controsorpasso. Saccaggi ristabilisce il +1, con Williams che trova la prima tripla della serata fermando il tabellone sul 46-50. Blizzard viene sfidato dall’arco e punisce la Fortitudo, che tiene botta e mantiene il vantaggio minimo fino alla fuga finale: De Laurentiis fa +3, Saccaggi ed Evangelisti vengono mandati in lunetta e non sbagliano, chiudendo così il match. Agrigento porta a quattro le vittorie consecutive in questi playoff, ma soprattutto prende subito il fattore campo. Lunedì in gara 2 Casale rischia di trovarsi già con le spalle al muro.
NOVIPIÙ CASALE-FORTITUDO AGRIGENTO 53-60 (17-17, 28-31, 44-40)
CASALE: Tomassini, Natali 8, Martinoni 12, Fall 9, Marshall 4, Giovara ne, Amato 4, Blizzard 10, Ruiu ne, Samuels 6. Allenatore: Ramondino.
AGRIGENTO: Evangelisti 10, Williams 11, Chiarastella 4, Piazza 2, Dudzinski 14, Vai ne, De Laurentiis 4, Saccaggi 12, Udom 3, Portannese ne. Allenatore: Ciani.