Il leader di Rivoluzione civile in visita a Catania lancia un appello alle forze di centrosinistra in vista delle prossime elezioni. "E' necessario - ha detto - convergere su alcuni punti programmatici che traccino la via del rinnovamento e su una candidatura unitaria.

La notizia è stata diffusa oggi dal 'Corriere della Sera': il pg della Cassazione Gianfranco Ciani accusa l'ex procuratore aggiunto di Palermo di vilipendio della Corte costituzionale. Al centro del provvedimento alcune intervista del leader di Rivoluzione civile sulla distuzione delle intercettazioni Napolitano-Mancino. Ma Ingroia, informato proprio dai giornali, replica “Ho solo espresso un'opinione”.

L'ultimo tram di Orlando, Rivoluzione Civile. Ma alle elezioni il sindaco conferma una vecchia regola. Regna a Palermo, fuori non sfonda. Una maledizione antica.

Tutti contro Antonio. Michele Serra oggi auspica l'esilio in Guatemala. Ancora polemiche tra i democratici e Ingroia dopo una campagna elettorale aspra. E Berlusconi ride.

Hanno detto.

Uno strano caso di meta-imitazioni, quello avvenuto oggi, a “Un Giorno da Pecora”, il programma di Radio2 condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. Nel corso della trasmissione, Antonio Ingroia ha fatto il verso a Maurizio Crozza, imitandolo. Tutto è partito da Gabriele Albertini, candidato a governatore della Lombardia e al Senato con la Lista Monti, che in collegamento telefonico ha iniziato ad fare il verso a Ingroia. Il leader di Rivoluzione civile, ha commentato così la performance: “Più che me, Albertini sembra Crozza che imita me”. Detto questo, i conduttori hanno fatto ascoltare il vero Crozza intento ad imitare il magistrato che, divertito, ha reagito imitando a sua volta Crozza: “Faccio l'imitazione di Crozza e sono anche meglio di Albertini!”, ha sentenziato Ingroia.
Livesicilia vi propone il video dell'imitazione a "Un Giorno da Pecora"

La denuncia. Una busta con minacce anonime è stata consegnata alla sede del Pdci. Oggetto: Antonio Ingroia.

Ingroia parla a Trapani. Di Bersani. "Non mi chiama - dice Ingroia - evidentemente perché ha paura di me". Poi, ce n'è anche per Berlusconi. E per tutta la classe dirigente.

Il leader di Rivoluzione civile risponde così a una domanda sul senatore del Pdl: "E' stato condannato da giudici che non sono entrati in politica".

Antonio Ingroia a tutto campo. E parla di possibili convergenze col Movimento cinque stelle. Poi aggiunge: "Assurde le polemiche sui magistrati in politica".

Il senatore Dell'Utri pizzica l'ex pm. E canta le lodi di Piero Grasso. Poi torna a parlare della sua mancata candidatura: "Necessario fare largo ai giovani". Sull'enorme mole di processi che lo riguardano, Dell'Utri si esprime così: "Da quando ho fondato Forza Italia mi sono cadute addosso le bombe giudiziarie".

In una sala affollatissima, il leader di Rivoluzione civile ha presentato candidati e programma. “Siamo i Partigiani della Costituzione – ha detto – e cacceremo la classe dirigente dal fortino nel quale è arroccata”

Forum dell'Ansa con Antonio Ingroia. Che parla a tutto campo: sull'inchiesta Stato-mafia, sul Pd e sulla liberalizzazione delle droghe leggere.

Per moltissimi italiani, Grasso e Ingroia sono due esponenti di punta del fronte antimafia. I loro contrasti, fino a poco tempo fa, erano noti solo agli addetti ai lavori. Ma con la candidatura di entrambi lo scontro è esploso. Rivelando che nella lotta a Cosa nostra esiste una spaccatura che risale a vent'anni fa. Gaetano Savatteri ne racconta i contorni nel nuovo numero di "S".

L'ex pm aprirà il ciclo di interviste ai leader politici verso le elezioni. Avete una domanda per lui? Ecco come fare per porgliela.