Secondo il giudice, la morte del medico fu causata da un cocktail letale di farmaci e droga. I genitori ed il fratello dell'urologo sono, invece, convinti che la mafia barcellonese lo avrebbe costretto ad operare alla prostata il boss di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano che si trovava ricoverato in una clinica di Marsiglia. Poi, l'omicidio.