Di Beppe Severgnini (tratto da www.corriere.it) Ci siamo accorti che carovane di giovani italiani, bravi e istruiti, si spostano dal Sud al Nord (122mila nel 2008, secondo Svimez). Altrettanti, e altrettanto bravi, saltano un passaggio: dal Sud vanno direttamente all'estero. Dieci anni di viaggi e "pizze Italians" mi hanno lasciato pochi dubbi e molte storie tristi. Quei ragazzi non partono per imparare; partono per dimenticare.
Di Beppe Severgnini (tratto da www.corriere.it) Ci siamo accorti che carovane di giovani italiani, bravi e istruiti, si spostano dal Sud al Nord (122mila nel 2008, secondo Svimez). Altrettanti, e altrettanto bravi, saltano un passaggio: dal Sud vanno direttamente all'estero. Dieci anni di viaggi e "pizze Italians" mi hanno lasciato pochi dubbi e molte storie tristi. Quei ragazzi non partono per imparare; partono per dimenticare.
Di Beppe Severgnini (tratto da www.corriere.it) Ci siamo accorti che carovane di giovani italiani, bravi e istruiti, si spostano dal Sud al Nord (122mila nel 2008, secondo Svimez). Altrettanti, e altrettanto bravi, saltano un passaggio: dal Sud vanno direttamente all'estero. Dieci anni di viaggi e "pizze Italians" mi hanno lasciato pochi dubbi e molte storie tristi. Quei ragazzi non partono per imparare; partono per dimenticare.