Poteva finire male. Potevano essere uccisi. Ma, dopo lo stop agli abbattimenti deciso dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, quattordici cani che facevano parte della pattuglia dei randagi di Modica, alla ribalta dopo l'aggressione e l'uccisione, da parte di altri randagi, di un bambino di dieci anni, cercheranno una nuova vita a Milano e dintorni