La polizia giudiziaria ha intercettato il tentativo d'introduzione di droga in carcere da parte dei parenti di un detenuto. La sostanza stupefacente si trovava nei suoi idumenti intimi.

Ho incontrato Totò Cuffaro in carcere. E' stato un incontro tra persone diversissime, eppure pieno di calore. E lo racconto in breve.

Tutte le novità infrastrutturali dall'insediamento del procuratore Salvi.

I detenuti della casa circondariale di Piazza Lanza hanno inscenato una manifestazione di protesta per denunciare il sovraffollamento. Il garante Salvo Fleres: "Presto un dettagliato dossier sul carcere catanese".

Benedetto Graviano, 32 anni, è stato arrestato con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nascondeva tre chili di marjiuana nel motorino.

Interrogatorio di garanzia per figlio di don Vito Ciancimino. È accusato dai pm di Bologna di associazione per delinquere, evasione fiscale e truffa. "Sono vittima di un teorema costruito contro di me". Ed è polemica sulle accuse.

Il capo sarebbe stato il titolare di un autolavaggio nella zona di Corso dei Mille, a Palermo. Subito scarcerati i tre imputati scagionati.

Nota di Giovanna Maggiani Chelli (nella foto), presidente dell'Associazione dei parenti delle vittime di via dei Georgofili, dopo la diffusione del video con Bernardo Provenzano: "Forze dirompenti stanno forse tentando di dare una spallata all'unica roccaforte che disturba Cosa nostra. Il carcere dal quale non si possono dare ordini di morte e di condizionamento del voto".

Ancora un video di 'Servizio pubblico'. All'interno il link per LA DIRETTA.

Nuovo video di Bernardo Provenzano in carcere GUARDA.

Scoop di "Servizio Pubblico". Bernardo Provenzano in carcere. Immagini inedite.

Match di calcio all'interno del carcere di Piazza Lanza. A sfidarsi in un'amichevole di calcio i giovani della Pgs Vigor Sales dell'Istituto Salesiano San Francesco di Sales e i detenuti. Alla cerimonia di premiazione, sono intervenuti anche alcuni giocatori del Catania. Guarda il servizio di Rei Tv, con la direttrice si fa il punto anche sulle condizioni della casa circondariale.

"La situazione sanitaria e clinica del detenuto - scrivono i giudici - non integra i presupposti di legge né per il differimento di pena obbligatorio, né di quello facoltativo".

I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna a 4 anni di reclusione, di cui tre coperti da indulto, per Silvio Berlusconi, accusato di frode fiscale nell'ambito del processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset.