Manifestazione davanti agli uffici della prefettura. L'assessore regionale al lavoro rassicura sulla modifica dell'accordo-quadro sugli ammortizzatori sociali. Il leader della Fiom, Landini: "Necessari investimenti per lo sviluppo".

Ferie "forzate" per gli operai Gesip di fronte Palazzo delle Aquile. Gli operai, muniti di ombrelloni e sdraio, hanno dato vita ad una forma di protesta alternativa per chiedere rassicurazioni sulla proroga della Cig per altri sei mesi.

Il prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, ha reso noto l'accordo per la cassa integrazione in deroga per i lavoratori della Gesip che torneranno dunque a lavorare regolamente dal prossimo 2 maggio.

Al vertice di Roma per la cassa integrazione in deroga Crocetta avrebbe chiesto di triplicare le risorse per gli ammortizzatori sociali. Una richiesta che era nell'aria perché imprese e sindacati premono per non escludere le altre aziende dall'accordo sulla Cig che riguarda la Gesip.

I lavoratori dell'ex Partecipata chiedono risposte sulla cassa integrazione in deroga manifestando davanti la sede del municipio di Palermo. Un gruppo è stato ricevuto dal sindaco Orlando, mentre nella giornata di mercoledì gli operai si erano riuniti in preghiera presso la Cattedrale. Il sindaco: "Andremo a Roma sapendo che il Comune ha fatto la sua parte, adesso tocca ad altri".

Su mandato del sindaco Orlando, il liquidatore della partecipata Catalano ha predisposto gli atti necessari a chiedere l'estensione del periodo di Cig per tutto il 2013.

Nel corso della giornata di commemorazione delle vittime di mafia a cui ha preso parte, il sindaco Orlando, ha parlato dell'accordo per la concessione di sei mesi di cassa integrazione alla Gesip, raggiunto ieri al termine di un vertice durato quasi due ore: “E' stato un incontro risolutivo perchè si è affermata l'ammissibilità della cassa integrazione in deroga ai lavoratori della Gesip, che finalmente, sono considerati alla pari di tutti gli altri lavoratori – queste le parole del sindaco di Palermo - In questa vicenda, inoltre, si inserisce il piano del Comune che non vuole che i lavoratori abbiano una cassa integrazione in deroga restando a casa ma continuando a prestare il loro servizio alla comunità. Per la prima volta nella storia d'Italia un Comune si fa carico di contribuire al pagamento delle somme necessarie”. Orlando ha espresso la propria opinione anche in merito alla candidatura di Grasso al Quirinale: “Credo sia importante la nomina di un palermitano alla guida del Senato e come seconda carica dello stato. Posso dire che questo è un elemento di speranza anche per Palermo?. Fatemi essere fazioso e fatemi pensare alla mia città”.

Per Bernava (Cisl), sulla vicenda Gesip il governo "ha avuto due facce". L'assessore regionale per l'Economia parla anche del discusso ticket sanitario, bocciato dalla commissione di riferimento all'Ars: "Lo ripresenteremo". Novità in vista anche per i lavoratori forestali.

Il presidente della Regione chiarisce: "Nessun problema da parte nostra per la Cig in deroga, ma serve il consenso delle parti sociali. Si potrebbero percorrere altre strade, ma il comune di Palermo non vuole saperne".

Il segretario regionale della Cisl: "Forze dell’ordine e istituzioni non se la prendano con la povera gente".

Il ministro Fornero bacchetta Crocetta per la sua ssenza al vertice previsto per oggi: "Per la terza volta fa saltare l'incontro sulla Cig che lui stesso aveva richiesto". Polemica tra il ministero e la Regione. La replica: "Siamo contrariati per le parole del ministro". Gesip, Crocetta: "Accontenteremo Orlando".

"Per ragioni oscure si riscontra un gravissimo ritardo nella concreta erogazione delle spettanze ai lavoratori, che in alcuni casi attendono addirittura da moltissimi mesi il pagamento di quanto loro dovuto".

I dipendenti dell'ex municipalizzata, terminata la cig, chiedono chiarezza in merito alla loro posizione e minacciano denunce.

Il giorno dopo l'esclusione della Gesip dalla Cig, la tensione torna alta. Un centinaio di ex operai ha prima bloccato il traffico ai Quattro Canti per poi spostarsi a Palazzo delle Aquile. Nel pomeriggio è previsto un incontro tra i sindacati che chiedono le dimissioni del primo cittadino.

Firmato l'accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga: dentro la Fiat e la Formazione professionale, fuori le società partecipate come la Gesip. Pagliaro (Cgil): "Nel 2012 era stata fatta una forzatura".