Domani in Gazzetta. Scrive il presidente della Regione: "Per me domani sarà un giorno di grande tristezza, che trascorrerò pregando per la Sicilia e per il popolo siciliano, perchè non debba più subire violenze cieche e irrazionali. La Sicilia non chiede elemosine, ma un trattamento uguale a quello di tutte le altre regioni".