Si apre domattina, davanti al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Palermo il processo nei confronti di Vittorio Sabatino ed Eugenio Gulizzi, accusati entrambi di tentata estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso.

Le denunce per frode ai tre gestori sono arrivate in seguito ad alcune segnalazioni di cittadini, che lamentavano presunti casi sospetti.

Almeno cento le tonnellate di rifiuti speciali trovati all'interno di sette container pronti a partire a bordo delle navi. In Africa, le discariche a cielo aperto create per lo smaltimento illecito si sarebbero trasformate in bombe ecologiche.

Alcuni avevano dichiarato di avere diritto all'esenzione dal ticket sanitario, altri avevano attestato di possedere i requisiti di legge per potere essere ammessi al gratuito patrocinio a carico dello Stato per spese di giustizia. Sono solo alcune delle dichiarazioni false scoperte dalla Guardia di Finanza di Palermo nell'ambito di un'operazione di controllo.

Denunciato il titolare di un'azienda di Acate e i falsi braccianti.

Secondo l'accusa, il 29 aprile scorso, a Piazza Armerina (Enna), avrebbero convinto una tredicenne, loro connazionale, a seguirli.

Un trentunenne aveva reclutato due donne sudamericane avviandole alla prostituzione all'interno di un appartamento di un complice, di 58 anni.
I due mandavano avanti l'attività favorendo l'accompagnamento sul posto e l'assistenza alle donne.

Pasqua e Natale, due date per le quali gli esattori del pizzo gli avevano chiesto quattromila euro. Lo chef e imprenditore che si è ribellato alle estorsioni lancia un appello a coloro che subiscono le pressioni di Cosa nostra: "Non abbassate la testa per tutelare la vostra dignità".

Le indagini, avviate in collaborazione con la polizia tedesca, hanno portato a perquisizioni in Sicilia, Veneto, Toscana, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Lazio e Sardegna.

Accessi esclusivi alla spiaggia diventata famosa per le riprese del "Commissario Montalbano". E, a Santa Croce Camerina, scattano le denunce.

Le persone denunciate erano in possesso di due fratini recanti la scritta “carabinieri”, 18 cartucce, un passamontagna di colore nero, un distintivo in metallo anche questo con la dicitura “carabinieri”.

Nelle attività commerciali sono stati trovati gioielli che erano stati rubati.

Le denunce riguardano residenti nei comuni delle Madonie quali Campofelice di Roccella, Collesano, Scillato, Castelbuono e Gratteri.

Da un’intesa tra il Comune di Palermo e l’associazione ‘Professionisti liberi’ nasce a Palermo uno sportello di ascolto e denuncia contro l’abusivismo. I cittadini potranno segnalare, anche in forma anonima, tutte le irregolarità in materia edilizia. Che nel capoluogo sono ormai arrivate a oltre 51 mila.

Secondo gli inquirenti, le emittenti avrebbero presentato dichiarazioni e attestazioni non veritiere per indurre in errore il ministero e l'attribuzione di un punteggio utile a ottenere le frequenze televisive del digitale terrestre per la Sicilia, rilasciate il 12 giugno del 2012.