Ballottaggi in tutta Italia. L’affluenza alle urne registrata alle ore 12 è stata del 10,33% contro il 12,83% del primo turno. Sono 118 i comuni chiamati ad eleggere il sindaco. I comuni capoluogo interessati dal turno di ballottaggio sono: Alessandria, Asti, Cuneo, Monza, Belluno, Genova, Parma, Piacenza, Lucca, Frosinone, Rieti, L’Aquila, Isernia, Taranto, Trani, Palermo, […]

Calo di elettori in Sicilia e  a Palermo. L'affuenza registrata alle urne per il turno di ballottaggio per il sindaco del capoluogo è del 39,73%. Al primo turno era stata del 63,24%.

Calo di elettori in Sicilia e  a Palermo. L'affuenza registrata alle urne per il turno di ballottaggio per il sindaco del capoluogo è del 39,73%. Al primo turno era stata del 63,24%.

Cracolici e Lumia incalzano. Il loro timing prevederebbe le dimissioni del governatore martedì prossimo, per salvare l'alleanza in vista del voto anticipato, magari a luglio. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo Lombardo. Che gli assessori Giosuè Marino e Marco Venturi sarebbero pronti a scaricare tra una manciata di ore.

Cracolici e Lumia incalzano. Il loro timing prevederebbe le dimissioni del governatore martedì prossimo, per salvare l'alleanza in vista del voto anticipato, magari a luglio. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo Lombardo. Che gli assessori Giosuè Marino e Marco Venturi sarebbero pronti a scaricare tra una manciata di ore.

In una lettera aperta inviata al Giornale di Sicilia, il capogruppo all'Ars e il senatore dei democratici mettono fretta al governatore: "per impedire che la sua vicenda giudiziaria logori o addirittura interrompa il processo riformista che sta liberando la Sicilia". Insomma, un invito alle dimissioni, per andare al voto "a ottobre, se non addirittura prima".

In una lettera aperta inviata al Giornale di Sicilia, il capogruppo all'Ars e il senatore dei democratici mettono fretta al governatore: "per impedire che la sua vicenda giudiziaria logori o addirittura interrompa il processo riformista che sta liberando la Sicilia". Insomma, un invito alle dimissioni, per andare al voto "a ottobre, se non addirittura prima".

Mentre restano in piedi le voci di un possibile mini-rimpasto al governo, il Presidente della Regione Raffaele Lombardo convoca una conferenza stampa a poche ore dall'invito "ufficiale" di alcuni esponenti del Pd a "fare un passo indietro". Il governatore accoglierà il suggerimento?

Mentre restano in piedi le voci di un possibile mini-rimpasto al governo, il Presidente della Regione Raffaele Lombardo convoca una conferenza stampa a poche ore dall'invito "ufficiale" di alcuni esponenti del Pd a "fare un passo indietro". Il governatore accoglierà il suggerimento?

“Dimissioni in massa per sciogliere l'Ars? Io sono il primo. Questa storia deve finire al più presto”. Francesco Musotto raccoglie la sfida lanciata dal gruppo del Pdl e si dice pronto a dimettersi. "Basta con l'ipocrisia di questa giunta tecnica, i politici devono essere legittimati dal voto". D'Alia candidato presidente? "Sarebbe all'altezza del compito".

"Chi meglio di noi per fare i pontieri?". L'ex ministro Salvatore Cardinale (nella foto), esponente della corrente "Innovazioni" del Pd siciliano, lancia l'alleanza con i centristi in vista delle prossime elezioni regionali che si dovrebbero tenere a ottobre. E per la poltrona più alta di Palazzo D'Orleans afferma: "D'Alia è un buon candidato".

"Chi meglio di noi per fare i pontieri?". L'ex ministro Salvatore Cardinale (nella foto), esponente della corrente "Innovazioni" del Pd siciliano, lancia l'alleanza con i centristi in vista delle prossime elezioni regionali che si dovrebbero tenere a ottobre. E per la poltrona più alta di Palazzo D'Orleans afferma: "D'Alia è un buon candidato".

"Ripeto: si voterà a ottobre. Non so se l'Assemblea regionale nel frattempo abbia voglia di fare qualcosa". Il presidente della Regione Raffaele Lombardo parla a ruota libera, anche del Mpa, criticando la sua stessa creatura: "S'è trasformato in un partito del potere e del governo. Oggi si batte per un posticino di sottogoverno o un assessorato comunale. C'è bisogno di ritornare alle origini". Il problema, secondo Lombardo, sarebbe "l'identificazione del movimento in un uomo solo".

"Ripeto: si voterà a ottobre. Non so se l'Assemblea regionale nel frattempo abbia voglia di fare qualcosa". Il presidente della Regione Raffaele Lombardo parla a ruota libera, anche del Mpa, criticando la sua stessa creatura: "S'è trasformato in un partito del potere e del governo. Oggi si batte per un posticino di sottogoverno o un assessorato comunale. C'è bisogno di ritornare alle origini". Il problema, secondo Lombardo, sarebbe "l'identificazione del movimento in un uomo solo".

Dopo i ballottaggi cambierà la compagine di governo con l'ingresso di politici al posto dei tecnici. Anche Riccardo Savona è dato tra le new entry, in attesa dell'evolversi della situazione interna al Pd.