di NICOLA BIONDO
Se ne è andata via da Palermo come un latitante arrestato, circondata da uomini armati, verso una destinazione sconosciuta e un altro futuro. Solo che Valeria Grasso non è un mafioso ma un’imprenditrice palermitana che i mafiosi li ha denunciati e fatti condannare. Da venerdì scorso è sotto protezione, con i suoi figli, lontana dalla sua terra, dal suo lavoro, dalle minacce che negli ultimi tempi si erano susseguite. È questo l’epilogo di una storia che non odora solo di paura ma soprattutto di solitudine.