La posizione dell'ex patron Pulvirenti, all'apparenza collaborativa e grazie alla quale sono emersi nuovi elementi, potrebbe alleggerire la pena nei confronti del club etneo, che a lungo ha rischiato di ripartire dai dilettanti.

Il procedimento si svolgerà presso l'NH Vittorio Veneto Hotel di Roma a partire dalle ore 10.30.

Il procuratore federale ha incontrato Alessandro Sorrentino, titolare dell'inchiesta. Oltre al patron, deferiti anche l'ex ad Pablo Gustavo Cosentino, Piero Di Luzio e Fernando Antonio Arbotti.

di Benedetto Giardina - Il numero uno del torneo cadetto fa il punto sulle prossime tappe in vista della nuova stagione: "Intorno al 25 agosto contiamo di varare i calendari, per partire come stabilito il 6 settembre". E sugli scandali che hanno colpito il campionato chiarisce: "Comprendo l'amarezza dei tifosi, è doveroso colpire i responsabili".

Il patron del club rossoazzurro nella giornata di lunedì si è recato nella sede della procura federale per collaborare come fatto in precedenza con i magistrati. Una strategia difensiva che mirerebbe a limitare i danni.

La chiusura delle indagini porterà alla formulazione delle accuse e delle conseguenti condanne per club e tesserati coinvolti nell'operazione "I treni del gol": rossoazzurri in difficoltà a causa della permanenza di Pulvirenti come proprietario.

Le posizioni di Lo Monaco e Ferrigno per quel match sono state archiviate, mentre  la procura Federale contesta al solo Gianluca Impellizzeri i reati di slealtà sportiva ed omessa denuncia. E la prevista raffica di declassamenti potrebbe rimettere in gioco i peloritani, soprattutto in caso di cambio di proprietà.

Al momento top secret i motivi dell'appuntamento con gli operatori dell'informazione. Una mossa inattesa che potrebbe rappresentare un passaggio chiave per la torrida estate vissuta dal club etneo. I riflettori del calcio italiano saranno puntati sulla sala stampa di Torre del Grifo.

Il tecnico rappresenta il primo tassello di un mosaico ancora tutto da costruire. Ma nel frattempo si pensa a cedere: l'argentino torna in patria, verso l'addio anche Escalante, Del Prete e Belmonte. Si lavora anche alla risoluzione dell'accordo che vincola Marcolin al club sino a giugno 2016.

In attesa di conoscere gli sviluppi dell'inchiesta "I treni del gol", bisogna piazzare i calciatori con gli stipendi più alti. Una necessità, per poi fare chiarezza anche sul futuro della gestione tecnica. Fronte societario: il sindaco Bianco a colloquio con alcuni imprenditori.

Pagate le mensilità di marzo e aprile e presentata la fideiussione da 800 mila euro, si attende il parere favorevole della Covisoc. Il procuratore Salvi, nel frattempo, fa sapere che il processo si concluderà rapidamente. Poi toccherà alla giustizia sportiva. Mercato: il primo a lasciare è Gillet.

La Procura ha presentato ricorso avverso all'ordinanza del Gip che non ritiene utilizzabili come fonti di prova alcune conversazioni telefoniche. Il Tribunale della Libertà deciderà anche sulla richiesta di annullamento della misura inoltrata dai difensori di Impellizzeri e del procuratore Arbozzi.

Non tutti i tifosi della formazione peloritana si scagliano contro Lo Monaco, anche se per accogliere delle novità sul fronte societario bisognerà attendere l'esaurimento della vicenda legata a Messina-Ischia, match finito al centro dell'operazione "I treni del gol".

Nella giornata di martedì Terlizzi, Pagliarulo e Daì, dopo aver difeso la porta granata durante la stagione, hanno dovuto difendere loro stessi dalle accuse di coinvolgimento nell'operazione "I treni del gol": i dettagli dei tre interrogatori.

In attesa di capire sui campi di quale categoria si vedranno i colori rossoazzurri, la nuova dirigenza, con l'amministratore unico Milazzo, ha completato l'iscrizione in serie B. Ci sono ancora tanti nodi da sciogliere, come quelli relativi ai tanti giocatori in partenza.