Catania, Palazzi in Procura | Pulvirenti è stato deferito - Live Sicilia

Catania, Palazzi in Procura | Pulvirenti è stato deferito

Palazzi e Sorrentino (foto Adonia)

Il procuratore federale ha incontrato Alessandro Sorrentino, titolare dell'inchiesta. Oltre al patron, deferiti anche l'ex ad Pablo Gustavo Cosentino, Piero Di Luzio e Fernando Antonio Arbotti.

scandalo i treni del gol
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CATANIA – Stefano Palazzi è uscito dall’ex Pretura di Via Crispi intorno alle 12.30 accompagnato da Alessandro Sorrentino, titolare dell’inchiesta “I Treni del Gol” che ha provocato un vero e proprio terremoto nel campionato di Serie B. Il procuratore federale si è confrontato con il magistrato catanese sulle indagini di frode sportiva per poter meglio conoscere l’apparato probatorio a carico di Nino Pulvirenti e degli altri indagati coinvolti nel ciclone giudiziario.

Con la “visita” di Palazzi al Tribunale di Catania si chiude un capitolo del procedimento dal punto di vista della giustizia sportiva. E’ arrivato infatti – come scrive l’agenzia Ansa – il deferimento per Antonino Pulvirenti, l’ex ad Pablo Gustavo Cosentino, Piero Di Luzio e Fernando Antonio Arbotti in relazione alle presunte combine per evitare la retrocessione in Lega Pro del club rossoazzurro. Deferita anche la società Calcio Catania 1946.

Una settimana di fuoco per il procuratore Federale Stefano Palazzi, iniziata con l’interrogatorio fiume del presidente dimissionario del Calcio Catania di lunedì scorso. Antonino Pulvirenti, per l’occasione, era stato accompagnato accompagnato dal legale del club Eduardo Chiacchio e dai penalisti Giovanni Grasso e Fabio Lattanzi. Al termine dell’interrogatorio, lo stesso patron rossoazzurro ha aveva dichiarato di voler instaurare con Palazzi il medesimo rapporto di “collaborazione” già avviato con gli inquirenti della Procura etnea.

Una linea difensiva che, a quanto pare, aprirebbe le porte all’ipotesi patteggiamento. Una sorta di via d’uscita onorevole che potrebbe scongiurare, a titolo personale, la radiazione della Fgic, commutabile con una sospensione dai 3 ai 5 anni. Ma che sotto il profilo sportivo, invece, eviterebbe la doppia retrocessione in Serie D per i rossoazzurri, alleggerita in una discesa meno gravosa in Lega Pro, a cui andrebbe aggiunto un carico accessorio di punti di penalizzazione (forse quindici) da scontare nel prossimo campionato.


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