L'Ars ci costa 160 milioni all'anno. Il minimo che i cittadini possano pretendere è sapere come quei soldi vengono spesi. Fa specie che la politica non lo capisca

Il segretario regionale del Centro democratico confida in Crocetta: "Sono certo che il presidente saprà trovare la giusta mediazione fra istanze ed esigenze per coordinare un maggioranza che risolva i grandi problemi della Sicilia".

La novità. I deputati condannati per reati penali "intenzionali" rimarranno fuori dell'ufficio di presidenza della commissione Antimafia dell'Ars.

A pochi giorni dal lancio dell'operazione trasparenza da parte di Livesicilia, anche la presidenza della Regione pubblica sul sito internet istituzionale tutti i componenti dell'ufficio di gabinetto, della segreteria particolare e della segreteria tecnica del governatore. Al posto di Michela Stancheris c'è il senegalese Moussa Djibril Ndoye, assieme ad Alessandra Scimeca.

Dopo gli ex Pip, è la volta delle tute blu di Termini Imerese presidiare la zona antistante Palazzo D'Orleans per avere chiarezza sul proprio futuro. Gli operai dell'ex indotto Fiat, giunti a bordo di quattro pullman, chiedono che venga riconsiderata la vertenza che li riguarda.

Il vice direttore de Il Fatto Quotidiano contro l'ex procuratore nazionale antimafia: “S'è sempre tenuto a debita distanza dalle indagini più scomode su mafia e politica”.

Il senatore siciliano del Movimento Cinque Stelle racconta a Livesicilia i retroscena dell'elezione di Piero Grasso allo scranno più alto di Palazzo Madama: "C'è stato un dibattito e mi sono espresso in modo molto forte. Schifani e Grasso non sono la stessa cosa".

Raggiunta quota 327 voti per l'ex portavoce dell'Unhcr, marchigiana di nascita ma trapanese d'adozione. Le prime parole: "Quest'aula deve ascoltare il disagio sociale". Il ricordo del "sacrificio" di chi è morto per mano mafiosa.

Pierluigi Bersani ha proposto il nome dell'ex Procuratore nazionale Antimafia per Palazzo Madama. "Per noi responsabilità è cambiamento", ha motivato il leader dei democratici.

Pino Gullo, presidente di Legacoop Agroalimentare Sicilia, passa il testimone a Pino Occhipinti (nella foto), 53 anni, fino a qualche mese fa presidente di Legacoop Ragusa.

L'ex presidente ha presentato le proprie dimissioni dopo avere accettato la candidatura alle politiche nella lista Monti.

Rientrato da Roma l'ex capogruppo del Pd, che annuncia l'accordo in seno al partito. "Ho posto un problema di rappresentanza della mia area, non personale. Se non lo avessi fatto oggi avremmo avuto sicuramente uno scenario diverso".

Sempre più insistente la voce che vede l'ex presidente dell'Ars ricoprire il ruolo che nella scorsa legislatura è stato di Francesco Musotto. Ma nel partito sale la tensione. Vinciullo: "Sono stato tra i deputati più votati. Se dovessi ricevere l'ennesimo affronto, potrei lasciare il Pdl". Pronto l'approdo nella nuova formazione politica annunciata da Ignazio La Russa.

L'ambasciatore statunitense presso l'Onu ha reso pubblica la sua decisione di ritirarsi dalla lista dei candidati alla carica di Segretario di Stato.

Il coordinatore regionale del Pdl commenta così l'elezione del presidente dell'Assemblea regionale: "Abbiamo tenuto un atteggiamento di grande responsabilità istituzionale. Il nostro apporto è stato decisivo, abbiamo evitato una pagina nera per la storia dell'Ars".