Ennesima rapina alla stazione di servizio di Bonagia. Indaga la polizia.

Una donna è stata scaraventata per terra, un tunisino voleva rapinarla.

Una donna di 54 anni trasportata in ospedale. In manette Francis Owusu.

In manette Giuseppe Agusta: sarebbe entrato in azione, in via Napoli, insieme a quattro complici.

E' successo ieri sera tra la via Sicilia e viale Lazio, dove è stato arrestato Giuseppe Di Lorenzo, 49enne palermitano del Cep.

I rapinatori sono entrati in azione e hanno picchiato e legato l'impiegato del distributore di benzina e hanno portato via l'incasso.

"Ma che fai, ti scanti?". Inizia così l'incubo per Paolo Mannina, autore, attore e regista che è stato preso di mira vicino casa, nei pressi di via dei Coltellieri. "Mi hanno aggredito in tre, poi sono tornati alla carica in dieci. Potevo lasciarci le penne. Noi residenti del centro storico vogliamo che ci venga restituita la civiltà". La solidarietà del sindaco Orlando.

In due sono entrati nel centro commerciale in via Gibilrossa e hanno portato via 800 euro. Poi hanno minacciato i dipendenti e sono riusciti a fuggire.

Angelo Ferrazzano, 21 anni, è stato arrestato per il colpo nella tabaccheria di via Ausonia, messo a segno lo scorso 20 agosto. Con un complice minacciò i gestori impugnando un fucile a canne mozze.

Francesco Buffa, 20 anni, sarebbe il terzo componente del commando che rapinò l'avvocato penalista Gioacchino Sbacchi in casa sua. Una notte da incubo in cui il legale fu immobilizzato insieme alla figlia e alla domestica.

Pomeriggio da incubo per due anziane pensionate nel quartiere palermitano di Altarello. Ecco il video che incastra uno degli aggressori.

Le indagini della sezione Antirapina della squadra mobile hanno condotto alla individuazione di Salvatore Puntaloro, 32 anni, e Salvatore Orlando, 24 (nella foto all'interno). Insieme a due complici la notte del 3 settembre avrebbero messo a segno la rapina violenta ai danni del noto penalista palermitano. In casa c'erano anche la figlia e la collaboratrice domestica. le tre vittime furono minacciate e immobilizzate.

In manette Salvatore Di Pasquale, 36 anni;  Piero Oriti Misterio, 33 anni; Pietro Aiello, 22 anni e Michele Varia, 27, tutti palermitani. I quattro parlavano in codice al telefono, per loro la rapina era "la partita di calcetto" e il luogo in cui nascondere la refurtiva era "lo spogliatoio".

Falsi agenti del gas, dell'Enel, dell'Inps e tecniche di ogni tipo per attirare la vittima fuori casa, dal distacco della corrente elettrica alla simulazione di un allagamento. Le nuove frontiere dei rapinatori non conoscono confini e il numero di colpi in abitazione è in aumento ormai da tre anni.

Considerate "evidenti" le prove nei confronti dell'unico dei presunti componenti della banda finora identificato. Le indagini proseguono per individuare altri due uomini.