In poche righe di agenzia, la vergogna di uno Stato cialtrone nei confronti dei più deboli. Eccole. "E' morto 15 giorni prima della data che il Tribunale civile di Catania, città di residenza, aveva fissato per trattare il ricorso, presentato dai suoi genitori, contro la decisione dell'Inps che gli aveva negato il sussidio di accompagnamento per fare fronte alle spese per curarlo. Protagonista della vicenda Riccardo, tre anni e mezzo, affetto da una grave forma di paresi celebrale infantile, al quale la commissione medica dell'Asl aveva concesso soltanto l'indennità di frequenza. A ricostruire la vicenda a "Il Giornale" sono stati gli stessi genitori del bambino.
In poche righe di agenzia, la vergogna di uno Stato cialtrone nei confronti dei più deboli. Eccole. "E' morto 15 giorni prima della data che il Tribunale civile di Catania, città di residenza, aveva fissato per trattare il ricorso, presentato dai suoi genitori, contro la decisione dell'Inps che gli aveva negato il sussidio di accompagnamento per fare fronte alle spese per curarlo. Protagonista della vicenda Riccardo, tre anni e mezzo, affetto da una grave forma di paresi celebrale infantile, al quale la commissione medica dell'Asl aveva concesso soltanto l'indennità di frequenza. A ricostruire la vicenda a "Il Giornale" sono stati gli stessi genitori del bambino.
In poche righe di agenzia, la vergogna di uno Stato cialtrone nei confronti dei più deboli. Eccole. "E' morto 15 giorni prima della data che il Tribunale civile di Catania, città di residenza, aveva fissato per trattare il ricorso, presentato dai suoi genitori, contro la decisione dell'Inps che gli aveva negato il sussidio di accompagnamento per fare fronte alle spese per curarlo. Protagonista della vicenda Riccardo, tre anni e mezzo, affetto da una grave forma di paresi celebrale infantile, al quale la commissione medica dell'Asl aveva concesso soltanto l'indennità di frequenza. A ricostruire la vicenda a "Il Giornale" sono stati gli stessi genitori del bambino.