Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: "Quello di cui parla, cioè il fatto di odiare il familismo, e soprattutto la mentalità mafiosa di Palermo, si chiama cultura all'appartenenza. E' quella logica per cui non chiedi a qualcuno cosa sa fare. Prima era un vizio tipicamente siciliano, adesso è diventato cultura nazionale".