Richiesta di rinvio a giudizio per i presunti mafiosi della provincia di Palermo. Tutti i nomi.

Le richieste del pg al processo d'appello per il delitto di Concetta Conigliaro.

Il retroscena. La famiglia del capomafia di Corleone, Rosario Lo Bue, acquistò dei terreni.

È uno dei retroscena del blitz che ha azzerato il mandamento mafioso di San Giuseppe Jato.

Il nome del padrino fa capolino nell'inchiesta sulla mafia di San Giuseppe Jato e Monreale.

Le microspie svelano il piano di morte voluto dai boss di Monreale.

Teste di capretto, minacce e pestaggi. Così i vecchi boss furono costretti alla fuga.

Una villa, un magazzino, un'azienda e conti correnti sequestrati a Salvatore Mulè, 40 anni.

I soldi erano stati rubati al capomafia di San Giuseppe Jato, Salvatore Mulè, finito in manette.

Un uomo si rivolge a 2 boss per dare una lezione ad un pastore che utilizza il suo terreno.

Dopo gli arresti del 2013 si era creato un vuoto di potere. E i clan si erano armati.

A finire in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due uomini, Sergio Denaro Di Liberto di 41 anni ed Umberto La Barbera, di 31.