Il comune di San Giuseppe Jato sta pensando di piazzare alcune telecamere nelle aree di sosta, per scoraggiare i responsabili del degrado con multe salate.

"Diamo atto al sindaco di San Giuseppe Jato, Davide Licari, di aver usato gli strumenti necessari per arginare il traffico illegale di animali alla fiera zootecnica. Liberati sei conigli e cinque furetti".

ll boia di Totò Riina, che oggi è un collaboratore di giustizia, ha sempre tenuto dei contatti con il mondo esterno. Vi raccontiamo i retroscena del provvedimento dei giudici di Palermo che gli hanno sequestrato immobili che valgono un milione di euro.

Secondo l'ipotesi accusatoria, gli imprenditori palermitani del vino Maurizio (nella foto) e Giuseppe Miccichè avrebbero ottenuto indebitamente un contributo pubblico, per oltre 1,5 milioni di euro, da fondi comunitari in Puglia riciclandone poi, a fini personali, circa la metà. La difesa: "Non abbiamo ancora contezza del provvedimento giudiziario. Ci difenderemo nelle sedi opportune".

Gli esperti che hanno analizzato i resti umani rinvenuti in un grosso bidone sono riusciti ad isolare una traccia parziale di Dna compatibile con quello della giovane uccisa lo scorso aprile nel paese in provincia di Palermo.

Oggi un vertice tra il sindaco, il governatore e l'assessore Contrafatto trova la quadra: la partecipata del Comune si farà carico dei 202 dipendenti Aps con un ramo d'azienda separato.

Un 73enne di San Giuseppe Jato si è visto recapitare a casa intimazioni di pagamento per quasi 135 mila euro, ma nulla gli era mai stato notificato prima. A firmare le cartelle sarebbe stata una persona a lui estranea.

Vincenzo e Antonino Caltagirone, padre e figlio, erano terrorizzati. Temevano guai giudiziari. Ora sono accusati di avere aiutato Salvatore Maniscalco a sbarazzarsi del corpo della ragazza scomparsa a San Giuspepe Jato.

Ecco come Salvatore Maniscalco, marito di Concetta Conigliaro, ricostruì la tragica morte della ragazza. Una testimonianza drammatica e piena di contraddizioni.

L'associazione ambientalista contro mostra degli animali svoltasi nella cittadina palermitana il 14 e 15 agosto.

Due persone sono indagate per favoreggiamento assieme a Salvatore Maniscalco, accusato di avere ucciso e bruciato il corpo della moglie Concetta Conigliaro. Nel suo interrogatorio l'uomo ripercorre i contrasti con la vittima fino a quel maledetto giorno in cui, confessa, "ho fatto una cosa brutta".

I carabinieri stanno cercando di raccogliere una serie di tracce e indizi per ricostruire cosa sia successo.

Convalidato il fermo di Salvatore Maniscalco, accusato di avere ucciso e bruciato il corpo della moglie. Davanti al gip, l'uomo sostiene che si sia trattato di un incidente. E si profila l'ipotesi che il presunto assassino abbia infierito sul corpo della vittima.

Salvatore Maniscalco ha fatto ritrovare le ossa che apparterrebbero alla moglie scomparsa da San Giuseppe Jato. Nel corso di un interrogatorio ha, però, fornito tre versioni contrastanti e ha chiamato in causa altre persone.

Concetta Conigliaro, 27 anni, il giorno della scomparsa voleva denunciare di nuovo il marito. Lo aveva già fatto tre volte. L'uomo è in carcere con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere dopo il ritrovamento delle ossa avvenuto ieri: si attendono gli esami del dna, potrebbero essere della giovane.