Dopo le sentenze del Tar che hanno bocciato la revoca delle nomine dei due direttori generali del Policlinico e del Cannizzaro di Catania, il governatore e l'assessore Borsellino rinunciano al ricorso.

Intervista al leader siciliano dell'Udc. "I giudici hanno evidenziato errori imbarazzanti. Forse anche troppo evidenti... Se il problema è solo procedurale, vengano puniti i burocrati e il governo faccia ricorso. L'assessore? Credo abbia le idee chiare, ma la politica non le consente di agire in autonomia".

Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù: "Creiamo una rete con gli ospedali palermitani Civico e Cervello-Villa Sofia per scongiurare la chiusura del reparto dell'ospedale Giglio". (Nella foto il vicesindaco di San Mauro Castelverde, Giovanni Nicolosi, oggi davanti a Palazzo d'Orleans).

E’ stato il senatore Antonio Scavone, imputato nel processo sull’appalto senza gara del sistema di informatizzazione del Pta di Giarre, a salire sul banco dei testimoni.

La doppia vita di un insegnante di educazione fisica di una scuola media di Siracusa, un uomo di 57 anni, scoperta dalla guardia di finanza che lo ha denunciato per truffa.

Il processo riguarda un uomo di 62 anni deceduto dopo essere stato dimesso da Villa Sofia. Gli diagnosticarono dei problemi gastrici perché non si sarebbero accorti di una dissecazione aortica. Dubbi del giudice sulle consulenze dei periti che avevano escluso responsabilità mediche.

Se tutto andrà bene, i nuovi concorsi verranno espletati nel 2016. Intanto, la 'politica degli annunci' rischia di incrociarsi con qualche tornata elettorale e di preparare terreno per il consenso.

Nel corso della tavola rotonda saranno presentati i dati raccolti da Adiconsum sulla soddisfazione dei siciliani rispetto al servizio sanitario nazionale.

Cade l'accusa di abuso d'ufficio per Francesco Mazzola, chirurgo plastico dell'ospedale Villa Sofia. L'archiviazione è del giudice per l'udienza preliminare Maria Pino.

L'INTERVISTA. "Le dimissioni della Borsellino? Spero non arrivino mai. Intempestiva l'uscita del ministro sul commissariamento, ma è strano il silenzio dei siciliani a Roma. Qualcuno forse spera che il passato ritorni, ma non accadrà. Sampieri? E' stato l'unico dirigente ad aver pagato con le dimissioni. Sull'Ismett gli americani devono fare un passo indietro".

Il gruppo di Forza Italia deposita il durissimo atto d'accusa nei confronti dell'assessore: "Dal 2008 è a vario titolo ai vertici della Sanità siciliana. E il disastro è sotto gli occhi di tutti. Passi dalle parole ai fatti e si dimetta". (Nella foto i deputati di Forza Italia Falcone, Figuccia e Savona)

L'assessore in commissione all'Ars non scioglie il nodo delle dimissioni

Crocetta difese a lungo la giovane titolare della Formazione, ma poi fu "costretto" a metterla fuori dalla giunta. Oggi l'assessore alla Salute si sente sola. A parte il governatore, nessuno l'ha difesa dagli attacchi del ministro Lorenzin. Sono partite le grandi manovre per sostituirla. E lei, che al momento 'galleggia' nell'indecisione su diverse questioni, dall'Ismett ai manager catanesi, potrebbe lasciare dopo aver chiuso il "caso Nicole".

Qualcuno ha staccato la pulsantiera e causato un corto circuito. Si allunga la scia di strani episodi all'interno dell'ospedale palermitano. Il caso segnalato ai carabinieri dal manager dell'Azienda sanitaria, Antonio Candela.

Nella Commissione guidata da Pippo Digiacomo (nella foto), i casi più scottanti delle cronache della Sanità siciliana.