L'assessore regionale alla Sanità al convegno in corso ai Benedettini fa chiarezza sulle recenti nomine ai vertici siciliani. "Siamo ancora - afferma - in una gestione commissariale".

Cambio di rotta dell'ultimo minuto sull'azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo: Giuseppe Termine, designato in un primo momento, è anche primario di Chirurgia all'ospedale Cervello. Da qui la decisione di nominarlo all'Asp di Enna. A Palermo arriva Giacomo Sampieri. Intanto, in Gazzetta Ufficiale pubblicato il bando per gli aspiranti manager della Sanità.

Per il coordinatore regionale del Pdl "i nuovi manager delle Asp siciliane sono frutto della solita e vecchia pratica: l’appartenenza politica"

Il rettore dell'Università di Palermo ha scritto una lettera all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, esprimendo riserve sulle modalità di nomina del nuovo commissario straordinario del Policlinico, Renato Li Donni: "Scelta di qualità, ma avvenuta senza concertazione".

La nota: “Rigettiamo in modo assoluto l’ipotesi che il dottor Vittorio Virgilio sia stato nominato in quota Pdl o addirittura in quota del senatore Firrarello”.

Salvino Caputo: "Crocetta, in quanto a spoil system e tagli si sta comportando come Lombardo". Il vicepresidente della Commissione Sanità Vincenzo Fontana: "Non si sentiva il bisogno di queste nomine". Castiglione: "Altro che rivoluzione...". Critiche anche da Nello Musumeci e Toto Cordaro.

Il nuovo assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, revoca gli incarichi dei manager bocciati dall'Agenas, che furono invece "salvati" qualche mese fa dal suo predecessore. Escono di scena anche i fedelissimi del vecchio governo. Intanto, all'Asp di Caltanissetta va un dirigente vicino al senatore catanese del Pdl. Un "caso" che ricorda quello di Patrizia Valenti.

Un commento che ci ha colpito. Chi scrive racconta la sanità siciliana come vorrebbe che fosse e come è. Abbiamo lasciato la forma del commento che ci ha inviato per non perderne l'immediatezza. Lui si firma: "Dottor Nessuno".

Si va verso anche il rafforzamento dei Pta, i punti di assistenza territoriale, in riferimento all'assistenza pediatrica, e di aumentare i posti letto "tecnici" di osservazione breve.

Al termine di una giunta di governo durata più di tre ore, saltano tutti i dirigenti bocciati qualche mese fa dall'Agenas, con la sola eccezione del Commissario dell'Asp di Palermo. Nel capoluogo, invece, sostituiti i manager di Policlinico e Villa Sofia. Al posto di La Rocca e Di Rosa arrivano Li Donni e Termine. Cantaro dall'Asp di Caltanissetta passa al Cannizzaro di Catania.

La donatrice era una donna di 65 anni. Il fegato è stato separato in due porzioni, destinate a un bambino di 8 anni di Bergamo colpito da epatite fulminante e ad un paziente adulto in lista di attesa per il trapianto a Palermo. I reni e le cornee sono stati destinati a pazienti in lista d'attesa in Sicilia.

Critiche contro l'introduzione di due ticket da parte del governo regionale, guidato da Rosario Crocetta: “Sono una orribile tassa sulla malattia".

a denuncia viene dai segretari della Uil e Uil Fpl di Catania, Angelo Mattone e Stefano Passarello, e dal segretario regionale della Uil Medici, Fortunato Parisi, che “chiedono un confronto urgente con l’assessore regionale Lucia Borsellino".

Un incontro dell'Unione Giovani Professionisti Italiani per contestare il recente blocco delle assunzioni a tempo indeterminato nel comparto sanità. "Saremo costretti ad emigrare". E' la denuncia del presidente catanese Luigi Randazzo.

Lunga intervista a Gaetano Sirna, commissario straordinario dell'Asp di Catania, che parla a tutto campo della situazione finanziaria e strutturale dell'azienda. Gli ospedali hanno "criticità in materia antisismica. In futuro ancora tagli ai posti letto ma sono soddisfatto, abbiamo lavorato bene".