Dopo le notizie della cancellazione del tradizionale appuntamento per via del commissiario fuori sede, chi doveva muoversi si è mosso, risolvendo la situazione che aveva preoccupato il sindaco Bianco.

Il sindaco Bianco: "Con lui premiamo anche tutti i volontari a partire da quelli di Emergency". Il medico catanese: "Ho intenzione di tornare in Sierra Leone, appena starò meglio".

Si appellano al folclore culinario gli artigiani del torrone che da quest’anno non potranno più montare i loro stand davanti il palazzo del rettorato. E scatta immediata la mobilitazione proprio nella stessa piazza che a detta loro gli sarebbe stata sottratta con un provvedimento amministrativo “iniquo”.

A raccogliere le richieste degli operatori è stato il consigliere Riccardo Pellegrino che invita l'amministrazione a trovare una soluzione.

La festa di Sant’Agata si avvicina e al Maas è andata in scena una piccola anticipazione. Una grande manifestazione piccini ma anche per i più grandi offerta da 43 operatori della galleria ortofrutta. Zucchero filato, gonfiabili, clown, giocolieri e musica hanno accompagnato la sfilata del cereo dei fruttivendoli, in un’atmosfera carica di entusiasmo.
“Nonostante la crisi – spiege Mario Maniscalco, organizzatore dell’evento insieme a Marco Cerniza – questo è un momento a cui non vogliamo rinunciare, anche perché questo momento permette a tanti di sentire più vicina la Santa e per permettere ai più piccoli di godere dell’aria di festa. E' un momento atteso che fa dimenticare le preoccupazioni – conclude - che sono tante”.

E' stata la prima ad uscire, sabato scorso. Per la sua cadenza leggiadra ed aggraziata è denominata "la signorina". E' la candelora dei fruttivendoli, alla cui base figurano quattro artistici cigni. Il fusto mostra scene del martirio, un trionfo di statue. Sotto la corona spicca la statua di S.Agata. Il 29 il cereo sarà al Maas prima dell'inizio della grande festa dedicata ai bambini.

Solenne pontificale al "sacro Carcere". Presiede l'arcivescovo metropolita di Catania, Salvatore Gristina. In prima fila le autorità civili e militati e i cavalieri del Santo sepolcro. Una celebrazione dedicata al martirio di Agata e ai cristiani attualmente perseguitati in più parti del mondo. In fine, il sindaco Enzo Bianco ha consegnato al capo della Chiesa catanese l'anello agatino. Una piccola tradizione che accompagna l'inizio ufficiale dei festeggiamenti.

"Evangelizzare anche attraverso il web" è l'invito di monsignor Gaetano Zito. Tutto tace sui collaboratori del nuovo maestro del Fercolo Claudio Consoli. Intanto dal Comune individuati i collaboratori di Luigi Maina

Il trentacinque sostituisce, tra le sorprese, Claudio Baturi. Firmato il protocollo d'intesa tra Curia e Palazzo degli Elefanti sulla gestione dei festeggiamenti di febbraio. "Soddisfatto a metà", il comitato per la legalità nella Festa.

E' questa la grande novità approvata nell'ultima riunione di giunta dell'Amministrazione Bianco. Intanto, cresce l'attesa tra i devoti per la nomina del prossimo Maestro del Fercolo.

Secondo i rumors il maxi risarcimento alla famiglia di Roberto Calì avrebbe messo in crisi la macchina organizzativa. Sbloccata la presentazione del programma, ma restano al palo le nomine dei vertici.

Il comitato di cittadini si è costituito nei locali della parrocchia Santuario Madonna del Carmine: venerdì 19, un concerto e la raccolta dei pacchi spesa per le famiglie più bisognose.

Finisce il primo mandato da maestro del Fercolo. Per la stampa locale e nazionale, Baturi è "l'uomo che ha cambiato la festa di san'Agata". La pratica della sua successione è ora nelle mani della Curia.