Le dita febbrili di centinaia di dannati reclusi in nome di Dio hanno grattato i mattoni in cotto del pavimento, legandoli con saliva, acqua, latte e altri liquidi organici disponibili per creare colori che dessero voce alla loro sofferenza. Per secoli quelle grida di dolore sono rimaste seppellite sotto strati di calce, suppellettili, tramezzi che […]