L'episodio è avvenuto stanotte. Dal racconto dei testimoni, che hanno chiamato il 113, sembra che l'uomo abbia tentato di soffocare l'anziana madre con un sacchetto.

L'uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile. Secondo quanto accertato dagli investigatori, il ghanese avrebbe agito in concorso con il connazionale Muhammed Seeba

Muhammed Seeba sarebbe uno degli autori di un azione punitiva nei confronti di un ventunenne nigeriano.

Il tentato omicidio la scorsa notte. Salvatore Randazzo, 53 anni, è stato arrestato dalla polizia arrivata sul posto. Viene piantonato dagli agenti al reparto di Psichiatria dell'ospedale. Ha colpito i suoi genitori mentre dormivano.

A finire in manette è stato Francesco Tirendi, che ha colpito un conoscente ferendolo al collo. La vittima è ricoverata al Garibaldi in prognosi riservata.

Potrebbe essere già dimesso nel giro di qualche giorno.

Una Volante è intervenuta in via Cervo ieri ad Acireale dopo una segnalazione da parte di alcuni passanti: accasciato sul selciato c’era un uomo che era stato investito da un’auto e che presentava il viso rovinato da uno spruzzo di acido. Il malcapitato ha riferito agli agenti di essere stato aggredito dalla 38enne con la quale lo stesso in passato aveva avuto una relazione sentimentale. Il servizio di Rei Tv

Lo ha investito con l'auto e spruzzato addosso dell'acido. L'uomo, un 41enne, potrebbe essere dimesso già nei prossimi giorni.

L'impero del re palermitano del pesce surgelato finisce sotto sequestro. Valgono oltre 25 milioni di euro i beni sotratti dalla Direzione investigativa antimafia all'imprenditore Salvatore Vetrano, titolare della Veragel di Carini. L'anno scorso fu arrestato per il tentato omicidio del suo rivale in amore.

Un uomo che si trova ricoverato, in gravi condizioni, all'ospedale San Giacomo d'Altopasso (nella foto).

Il Tribunale di Palermo ha assolto Salvatore Lazzara, difeso dagli avvocati Claudio Gallina Montana (nella foto) e Vito Agosta. Era stato rinviato a giudizio con l'accusa di avere accoltellato un parente. Prima di lui, un altro imputato era stato scagionato.

Disposto il ricovero psichiatrico per un uomo di 44 anni che, il 23 marzo scorso, aveva tentato di dare fuoco alla madre.

Al tentato omicidio e alla tentata estorsione si è aggiunta l'aggravante di avere agito con metodo mafioso. Il procuratore aggiunto di Palermo Maurizio Scalia e il sostituto Geri Ferrara hanno chiesto una nuova misura cautelare. Falsone avrebbe fatto pesare il nome del fratello Giuseppe, capomafia di Agrigento.

Umberto Guernaccia non sopportava l'idea che la sua ex lo avesse lasciato. Con lui è finito in carcere anche l'amico, Cristian Cusumano. La rissa (nella foto) è stata ripresa dalle telecamere di un distributore di carbirante.

Diego Pletto, secondo l’accusa, la sera del 23 febbraio scorso, davanti ad un ristorante-pizzeria di Aragona dove era stata organizzata una serata danzante e dove lui occasionalmente faceva il buttafuori abusivo, avrebbe accoltellato Luigi Luparello, 24 anni, di Porto Empedocle.