Un ragazzo tibetano di appena 20 anni ieri si è dato fuoco per protestare contro l'occupazione cinese del Tibet. Si tratta della quinta vittima nei primi due mesi del 2013.

Ennesimo gesto estremo in Tibet. Un giovane si è "immolato" contro l'occupazione cinese del suo paese. Con questa sono settantasette le vittime di questa protesta. Il giovane Sungdue Kyab di diciassette anni è stato ricoverato in ospedale in gravissime condizioni.

Continuano le immolazioni in Tibet. Un diciottenne ieri ha perso la vita tra le fiamme, dall'inizio dell'anno è il sessantanovesimo.

In Tibet continuano le immolazioni in nome della libertà dalla Cina e del ritorno del Dalai Lama: due cugini della contea di Driru si sono dati fuoco davanti ad una scuola, il più piccolo è morto sul colpo, l'altro, ancora in vita, è stato portato via dalla polizia.

La Cina ha chiuso il Tibet ai turisti. Lo dicono gli agenti di viaggio di Pechino alla vigilia di un festival seguito tradizionalmente da molti stranieri. La misura viene presa dopo l’ondata di arresti seguita alle nuove immolazioni di tibetani. “L’ufficio del turismo ci ha detto di bloccare tutti i gruppi a partire da fine maggio. Non hanno chiarito fino […]

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Sembra che il sindaco mattatore di Salemi abbia colto l’invito dell’associazione Italia-Tibet a esporre la bandiera del Tibet in segno di sostegno e solidarietà con il popolo tibetano. Da domani pomeriggio, infatti, la bandiera del Tibet sventolerà sul tetto del Palazzo Comunale di Salemi. La isseranno il sindaco Vittorio Sgarbi in persona e l’assessore ai […]