Le indagini hanno portato a individuare un somalo e un ghanese di 26 anni e un nigeriano di 30 anni.

In manette un uomo di 56 anni: si è nascosto dietro ad una siepe ed ha immobilizzato la donna per tentare di approfittare di lei. La polizia lo ha arrestato dopo un breve inseguimento.

Fu la bambina, che all'epoca dei fatti aveva 9 anni, a raccontare i suoi tre anni di inferno, violenze e orrori. Costretta a ripetere le scene dei film pornografici.

L'uomo ha detto di aver avuto un raptus. E' accusato di violenza sessuale e rapina.

La violenza sarebbe stata commessa dieci anni anni fa. L'uomo allora aveva 28 anni. La ragazzina, sedici. Nel frattempo la giovane si è sposata ed è diventata mamma.

Dal racconto delle vittime, una ragazza siciliana e una tedesca, i quattro si sarebbero incontrati in una discoteca e poi si sarebbero spostati sulla spiaggia di Mondello dove si sarebbe consumata la violenza. I due uomin hanno sempre sostenuto che non ci fu alcuna violenza.

Sotto processo c'era un grastroenterologo. L'amarezza del difensore: "Un accertamento sanitario scambiato per un atto sessuale".

Secondo i militari l'uomo, alcuni giorni fa dopo aver seguito per diverso tempo una donna residente in provincia di Siracusa, l'ha strattonata impedendole di muoversi e ha tentato di abusare di lei.

Protagonista un giovane iscritto alla facoltà di Lettere e filosofia accusato dalla cugina, studentessa pure lei ma in Giurisprudenza. Le presunte "false" accuse smascherate grazie al diario di Facebook.

Arrestato dalla polizia un 44enne, dovrà scontare quattro anni ed otto mesi.

A raccontare la drammatica serata, una minorenne. La polizia ha arrestato due ragazzi che prima di accompagnare la giovane a casa avrebbero abusato di lei in auto.

Aggredita in ascensore una quattordicenne che stava tornando a casa. Il giovane le ha strappato i pantaloni e durante la colluttazione ha perso il cellulare: è finito in trappola.

Il 50enne, originario di Cefalù, Don Paolino Marchese è stato sottoposto ai domiciliari. La denuncia a distanza di otto anni dai presunti abusi, che sarebbero avvenuti in occasione degli incontri organizzati dalla parrocchia.

In manette un 22enne di Librino. Le indagini dei carabinieri di Randazzo.