"Prendiamo il taxi per raggiungere l'albergo anche se non è molto distante, abbiamo paura". A dirlo sono due turisti tedeschi in visita a Palermo, dove nel giro di una settimana a scippi e rapine si sono aggiunti due episodi choc: il sequestro di un gruppo di tedeschi e il tentato stupro ad una giovane francese. L'area più "calda"? Quella dal porto al Politeama.

L'indagine è scattata dopo il racconto della bambina che ha riferito gli abusi che è stata costretta a subire, per anni, dal compagno della madre.

La vittima era entrata in casa dell'arrestato per promuovere alcune tariffe sulla fornitura di luce e gas.

Il racconto di una ragazza francese di ventun anni: il tentativo di violenza sarebbe avvenuto sul prato del porticciolo della Cala.

Una donna romena di 24 anni è andata all'ospedale con una ferita all'addome e ha denunciato gli abusi a opera di un suo connazionale.

Una minorenne ha raccontato alla polizia di avere subito abusi sessuali sul litorale di Romagnolo. Ci sarebbero cinque ragazzini tra i 14 e 15 anni indagati per tentata violenza sessuale.

Durante una perquisizione in casa dell'uomo i carabinieri hanno trovato una balestra con i rispettivi dardi e una carabina ad aria compressa, che sono state sequestrate.

E' stata la ragazza durante un colloquio con i genitori e gli insegnanti della scuola superiore a denunciare tutto.

L'uomo, sposato e con figli, è finito ai domiciliari.

La decisione del tribunale lilibetano.

La vittima, con l'aiuto della madre, ha raccontato tutto ai carabinieri.

Il gup ha stabilito una condanna di un anno e mezzo.

I video che hanno terremotato i social. Tra le ipotesi di reato che potrebbero configurarsi ci sono la creazione, la detenzione e la diffusione di materiale pedopornografico. Non è esclusa la violenza sessuale.