RAGUSA – Simona una studentessa di Ragusa che frequenta il terzo anno dell’istituto magistrale é affetta dalla sindrome di Rett, una grave malattia rara che nel suo caso può sfociare anche nell’autolesionismo. A seguito dei tagli fatti dal governo alla scuola, la provincia regionale di Ragusa ha dovuto ridimensionare il budget per problemi di bilancio. A pagarne il prezzo più alto è in questo caso Simona, che ha diritto a solo tre ore di assistenza per studenti diversamente abili invece che cinque.
La madre lancia un appello: “l’assistenza per Simona è di solo tre ore contro le cinque dello scorso anno, per le altre due ore dovrebbero sopperire i bidelli e così sono costretta a riportarla a casa e farle perdere ore di lezione. Ho chiesto aiuto -continua la madre- ma ancora non ho avuto risposte. Non chiedo nulla di più della garanzia del diritto allo studio che spetta a una ragazza diversamente abile così come a qualsiasi altro ragazzo”.