PALERMO – Prenderà il via domani la maratona per la Tari, o meglio per approvarne regolamento e aliquote. Lo schema proposto dalla giunta prevede un incasso di 128 milioni, che serviranno a finanziare la Rap, ma sarà su agevolazioni, esenzioni e riduzioni che si giocherà la vera partita politica. L’amministrazione dovrà inoltre decidere se inviare o meno i bollettini pre-compilati ai palermitani per il saldo del 16 dicembre: la legge introduce l’obbligo per Tasi e Tari dal prossimo anno, ma per il 2014 la scelta sarà di piazza Pretoria.
Ma quanto costeranno esenzioni, agevolazioni e riduzioni? Per capirlo basta guardare a quelle concesse dal Comune per la Tares del 2013: in tutto 1,3 milioni di euro, di cui quasi un milione per le riduzioni. Considerato che le condizioni previste dal regolamento per poter accedere ai benefici sono identiche tra Tares e Tari, si presume che i numeri non cambieranno più di tanto. Ma andiamo al dettaglio.
Chi ha un cassonetto lontano più di un chilometro da casa avrà uno sconto del 40%: nel 2013 i casi sono stati appena 51. I single che abitano in case più piccole di 70 metri quadrati (riduzione del 20%) sono 2.719; le case tenute a disposizione per uso stagionale (30%) sono 5.062, mentre a ricorrere al compostaggio (30%) sono appena in 28. 616 coloro che hanno dimostrato di eseguire una raccolta differenziata non domestica (30%) e 8 le attività stagionali (30%).
Andiamo ad agevolazioni ed esenzioni. Godono del 30% gli anziani (maschi over 65 e donne over 60) singoli o in coppia con un reddito complessivo non superiore al doppio della fascia esente dalla dichiarazione dei redditi: i singoli sono 708 singoli e le coppie 528. Godono dell’agevolazione del 30% per un biennio anche le famiglie sposate o iscritte al Registro unioni civili con almeno un componente under 32, con case più piccole di 100 metri quadrati o con reddito complessivo non superiore ai 24mila euro. Stessa agevolazione per gli imprenditori vittime di racket, per le abitazioni che ospitano donne che hanno subito violenze, per i teatri privati, per le aziende che assumono. I single e portatori di handicap sono 23, i single anziani 338, i single anziani e portatori di handicap 97, le coppie di anziani di cui uno portatore di handicap 122, gli anziani con case a disposizione 6, le giovani coppie 52, quelle con minori in affido 18, quelli con pensione minima 566, le nuove attività con meno di 6 dipendenti 4, con oltre 10 dipendenti 7 e gli assegnatari di beni confiscati 5. Due i teatri privati. Si tratta, come detto, di dati riferiti alle istanze accolte nel 2013 per Tares.
“Le riduzioni e le agevolazioni previste dalla giunta – dice Sandro Leonardi del Pd – rappresentano l’1% dell’incasso previsto. Il Pd aveva messo in guardia questa amministrazione dallo stipulare un contratto con la Rap pieno di diritti e con pochi doveri e le condizioni in cui versa la cittá lo testimoniano. In Aula chiederemo più equità e più attenzione a chi fa la differenziata per far passare una linea nuova e moderna: chi produce meno rifiuti, deve pagare di meno”.