Mercoledì 14 aprile prende vita una nuova iniziativa realizzata dal Teatro Massimo per gli studenti della città: sarà infatti possibile per loro assistere alla prova antigenerale del’opera capolavoro del compositore austriaco Erich Wolfgang Korngold Die tote Stadt (“La città morta”). Questa celebre pagina del 1920, in cui gli ultimi echi del tardo romanticismo si proiettano in piena temperie simbolista ed espressionista mitteleuropea, viene allestita per la prima volta in città e gli studenti potranno esserne i primi spettatori in assoluto.
Per facilitarne la partecipazione, alle ore 17.30 è previsto l’intervento in sala di Dario Oliveri, docente di Storia della Musica Moderna e Contemporanea dell’Università di Palermo, che traccerà una breve guida all’ascolto dell’inedita opera così da condurre il pubblico dei giovani ascoltatori alla scoperta dell’inedito lavoro e del suo compositore che – definito dai contemporanei Mahler e Puccini “un genio” – fu costretto a lasciare l’Austria ormai annessa al Reich di Hitler per rifugiarsi a Hollywood, divenendo uno fra i più celebri e premiati (2 Premi Oscar) compositori di colonne sonore.
Per questo debutto a Palermo “Die tote Stadt” (dal 16 al 21 aprile, nei turni e negli orari previsti) sarà diretta da Will Humburg; il tenore John Treleaven vestirà i panni del protagonista Paul, il soprano Nicola Beller Carbone quelli di Marie/Marietta e Christopher Robertson quelli di Frank. Il Coro del Teatro Massimo è guidato da Andrea Faidutti, quello di voci bianche da Salvatore Punturo.
L’allestimento, in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia, è affidato a Pier Luigi Pizzi, maestro dell’eleganza, incaricato di dipanare una trama che si svolge tra sogno e realtà, in cui il dolore di Paul per la moglie scomparsa si stempera e si intensifica tra visioni allucinatorie e suggestioni nebulose. Ambientata in una Bruges decadente, Die tote Stadt narra infatti l’angosciosa vicenda di Paul e del suo tormento interiore, sospeso tra sogno e realtà. Il protagonista, ossessionato dal ricordo della defunta sposa Marie, trasforma una stanza della loro casa in un tempio dedicato alla sua memoria, in cui custodisce – vere e proprie reliquie – il ritratto e la bionda treccia dell’amata. Sarà Marietta, una ballerina dall’aspetto straordinariamente simile a quello della scomparsa, a offrire a Paul la possibilità di liberarsi di un passato nel quale pareva intrappolato per sempre. La vicenda intimista e personale assume una connotazione simbolica di una società travolta dagli eventi bellici e stordita in un dolente e confuso dormiveglia.
Per partecipare a questa iniziativa speciale dedicata agli studenti, è necessario prenotare il proprio posto in teatro (il biglietto ha il costo di 5 euro) attraverso l’ufficio Marketing del Teatro Massimo al numero 0916053265 oppure via email marketing @teatromassimo.it
Gli universitari, gli studenti del Conservatorio di Musica e dell’Accademia di Belle Arti possono inoltre presentarsi direttamente con il proprio tesserino presso l’ingresso artisti del Teatro, mercoledì 14 aprile dalle ore 16.45 alle ore 17.15.
Il progetto della prova generale aperta agli studenti fa parte di un percorso più ampio ideato per il debutto a Palermo di questa celebre opera, festeggiata su tutti i palcoscenici internazionali, da Vienna a Londra, da Parigi a New York, grazie alla bellezza della scrittura musicale e al fascino evocativo della vicenda narrata.
Da alcune settimane, grazie alla collaborazione con la Sezione Musica del Dipartimento Aglaia dell’Università di Palermo (Dipartimento di studi greci, latini e musicali), l’opera è presentata nelle scuole che hanno acquistato l’abbonamento speciale per studenti del Turno S2 (che assisteranno alla replica del 22 aprile), una preparazione all’ascolto tenuta dagli studenti del Corso universitario in Discipline della Musica . Inoltre, tutti coloro che hanno partecipato a queste attività di preparazione sono invitati a continuare l’approfondimento dopo aver assistito allo spettacolo preparando ad esempio un’esecuzione dal vivo di brani sinfonici o corali tratti dall’opera; realizzando filmati sul dietro le quinte con interviste in lingua tedesca e/o inglese agli artisti della compagnia; messe in scena ispirate al tema dell’opera, anche con monologhi originali; realizzare quadri, fotografie, fumetti legati all’esperienza di teatro vissuta. Infine, e anche questa è una grande novità di quest’anno, domenica 10 maggio tutti gli studenti saranno protagonisti di una giornata al Teatro Massimo in cui saranno messe in mostra le attività nate nel loro percorso di conoscenza.