Presidente, anche lei non si aspettava la debacle giallorossa?
“Assolutamente no. La Samp è stata anche fortunata nel trovare i gol, ma per me non cambia nulla, dovremo vincere le tre partite che restano e poi saremo in Champions”.
E’ fondamentale Siena?
“Si, certo. Bisogna vincere a Siena e poi la Champions sarà molto più vicina”.
Teme la Sampdoria?
“Si, la temo. È un’ottima squadra, gioca un buon calcio e come si sta giocando la storia. Ma al Barbera avrà vita dura, noi nel nostro stadio non perdoniamo proprio nessuno, e naturalmente vogliamo i tre punti e credo anche che li otterremo”.
Cosa può essere decisivo in questa volata Champions?
“Credo la voglia. Chi avrà più fame andrà in Coppa, spero che l’abbiano i miei ragazzi. L’importante comunque è non sottovalutare il prossimo impegno, quello sarà decisivo. Il Siena ha la mente sgombra da ogni pensiero, anche perché è retrocesso. Dico solo attenzione, lì bisogna vincere”.
