ROMA – Dieci aerei militari di Pyongyang hanno volato a sud della linea di ricognizione speciale fissata dalla Corea del Sud sopra il confine, in territorio nordcoreano, spingendo il Comando di stato maggiore congiunto di Seul a far decollare come risposta i suoi jet. Poco dopo un nuovo razzo sorvola il mar del Giappone, a meno di 24 ore dal lancio di due missili da crociera.
La Corea del Sud ha imposto sanzioni a 15 individui nordcoreani e 16 istituzioni, tutti legati al programma missilistico. Nella notte, denuncia Seul, “la Corea del Nord ha sparato circa 170 colpi di artiglieria nella ‘zona cuscinetto’, violando l’accordo intercoreano del 2018”.