PALERMO – Finisce in manette il ragazzo che ieri sera ha accoltellato il vicino di casa dopo una lite condominiale in via Cirincione, nella zona di corso dei Mille. Si tratta di Daniele Damiano, 25 anni, accusato di tentato omicidio nei confronti di D.C, 32 anni, contro il quale si sarebbe scagliato sferrando tre colpi all’addome, al torace e al collo. Per intimidirlo aveva anche portato con sé il suo pit bull, che aveva cominciato a mordere il rivale mentre lui lo feriva.
La vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stato ritenuto fuori pericolo. La lite, che avrebbe preso vita nel pianerottolo, sarebbe poi proseguita in strada. A fare nascere la scintilla, futili motivi, sui quali l’Autorità giudiziaria dovrà ancora fare luce.
Una discussione sarebbe infatti degenerata, fino alle urla e alla violenza. Alcuni condomini, attirati dal caos per le scale sono giunti in soccorso del 32enne ed avevano inizialmente evitato il peggio. Tutto sembrava finito, fino a quando Damiano non è tornato a casa per uscirne subito dopo.
Armato di coltello e col cane al guinzaglio è entrato in azione. D.C è stato trovato sanguinante dai soccorsi del 118 arrivati sul posto. In via Cirincione anche i carabinieri, che dopo avere ricostruito la vicenda hanno fatto scattare le manette per il giovane, che dopo l’aggressione aveva simulato il tentativo di un suicidio, accoltellandosi a sua volta.
La vittima è stata ricoverata all’ospedale nel reparto di Chirurgia plastica. I medici dovranno intervenire sulle ferite d’arma da taglio e su quelle provocate dai morsi del pitt bull.