Un operaio di 26 anni di Belpasso, Carmelo Cannavò, è stato arrestato dai carabinieri di Santa Venerina, in provincia di Catania, dopo che con un complice 17enne, che è stato fermato, ha tentato di rapinare ieri pomeriggio intorno alle 15 la filiale del paese del credito siciliano, in Piazza Roma. Il colpo è stato sventato dal vice comandante della locale stazione dei carabinieri, Maresciallo capo Salvatore Toscano, che in abiti civili e libero dal servizio, ha notato la scena mentre era in sella al suo scooter, ed è intervenuto.
Mentre il minorenne, a volto scoperto ed armato, minacciava con un taglierino alla gola uno dei cassieri, procurandogli una lieve taglio, il militare ha intimato al complice che lo attendeva fuori indossando un passamontagna di arrendersi. Il militare è stato però aggredito a calci e pugni ma è riuscito a bloccare ‘uomo al culmine di una colluttazione. Il carabiniere ha riportato escoriazioni alle braccia e contusioni al volto. Il minorenne allora e’ uscito dalla banca per aiutare il complice ed ha aggredito il militare.
I due sono riusciti a fuggire a piedi ma dopo pochi minuti Cannavò, che nel frattempo era riuscito a cambiarsi gli abiti, è stato bloccato nella vicina Via Garibaldi dai militari , che hanno anche recuperato il passamontagna e la t-shirt indossata durante il tentata rapina. Il minorenne è stato bloccato nell’abitazione di alcuni parenti, a Giarre. Cannavò, che da pochi mesi aveva finito di scontare una pena per aver commesso analogo reato, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza. Il minore è stato accompagnato in un centro di prima accoglienza.