TERRASINI (PALERMO) – È un oggetto sferico, arrugginito, del diametro di circa 40-50 centimetri. Apparentemente una mina della seconda guerra mondiale inesplosa, probabilmente portata sulla spiaggia dalle onde, anche se ancora non c’è alcuna certezza. Il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci ha tuttavia firmato un’ordinanza disponendo la chiusura della spiaggia Praiola dopo il ritrovamento di quello che sembra un ordigno bellico.
“C’è uno strano oggetto…”
La segnalazione è arrivata ieri pomeriggio da qualche bagnante. “C’è uno strano oggetto fra gli scogli”, ha detto al 112. Sul posto sono arrivati i militari della Guardia costiera e il personale della polizia municipale che hanno invitato i bagnanti a lasciare la spiaggia prima di transennarla. Per stabilire con certezza la natura dell’oggetto, anche nell’eventualità di doverlo spostare per farlo brillare, è stato chiesto l’intervento degli artificieri.
AGGIORNAMENTO ORE 17
Si è rivelato un falso allarme quello scattato questa mattina sulla spiaggia Praiola di Terrasini, nel Palermitano, dove era stata avvistata una sospetta mina anti uomo risalente alla Seconda guerra mondiale. Gli artificieri hanno accertato che l’oggetto segnalato era probabilmente appartenente a una nave, comunque assolutamente innocuo. Il sindaco Giosuè Maniaci ha revocato l’ordinanza e riaperto la spiaggia. A lanciare l’allarme era stato un bagnante che ha chiamato la Capitaneria di porto.
