PALERMO – Momenti di panico questo pomeriggio all’aeroporto di Punta Raisi dove l’AZ 1799 proveniente da Roma e già in consistente ritardo sulla tabella di marcia ha dovuto fare due tentativi prima di atterrare sulla pista. I passeggeri a bordo raccontano di una scena ad alta tensione: “Già a Roma abbiamo aspettato in pista una trentina di minuti in attesa dell’arrivo di altri passeggeri in transito – racconta uno dei passeggeri a bordo, medico in una clinica privata della città – ma il panico si è avuto al momento di atterrare a Punta Raisi. Avevo notato che l’aereo andava troppo veloce e pochi secondi prima di toccare terra il pilota ha dato ulteriore gas. L’aereo è risalito bruscamente e il comandante ha comunicato che c’era stata una errata valutazione nella manovra d’atterraggio”. Una sorta di mea culpa che ha gettato nel panico i passeggeri a bordo. L’aereo della flotta Alitalia si e’ rialzato in volo e dopo una ventina di minuti ha tentato un nuovo atterraggio. Questa volta tutto e’ andato bene e alle 18 circa, con un’ora e mezzo di ritardo rispetto al previsto, il Roma-Palermo si è agganciato al tunnel di Punta Raisi.
Secondo quanto riferisce uno dei passeggeri, per il comandante si sarebbe trattata di "un'errata valutazione nella manovra di atterraggio", una sorta di mea culpa che ha gettato nel panico i passeggeri a bordo. L'aereo della flotta Alitalia, dopo il primo tentativo andato male, è riuscito nell'atterraggio a Punta Raisi con circa un'ora e mezzo di ritardo.
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