PALERMO – Serenità per ripartire. Empoli è ormai un ricordo, dopo il ritiro in Friuli e con la testa alla prossima sfida col Cesena. Una partita nella quale il Palermo dovrebbe cambiare quasi completamente la linea difensiva, con i rientri di Muñoz e Gonzalez. Il “superstite” potrebbe essere Terzi, utilizzato finora sempre in posizione centrale, ma che per l’occasione troverebbe spazio sul centro-sinistra. Un ruolo che non rappresenta certo una novità: “Giocare sul centro-sinistra non è un problema, l’ho fatto con Iachini a Siena. Valuterà il mister”. Con lui, come già detto, dovrebbero giocare i rientranti Muñoz e Gonzalez: “Gonzalez mi ha dato un’ottima impressione, si vede che ha esperienza, non è facile fare un Mondiale da protagonista. Nonostante lo stop, ha capito subito cosa vuole il mister. Non penso che avrà problemi ad integrarsi subito nella serie A. Muñoz è un giocatore importante, lo è stato anche l’anno scorso. Quando mancano giocatori per infortunio, la squadra paga. Chi ha giocato al loro posto ha fatto comunque bene, sia Feddal che Andelkovic”.
Intanto, il Palermo ha ritrovato il campo di Boccadifalco dopo il ritiro in Friuli. Un’occasione per compattare ulteriormente il gruppo dopo la scoppola in Toscana: “Lavorare insieme, stare più tempo insieme è stato utile per conoscerci meglio e lavorare sereni. La serenità sarà utile dopo le due sconfitte consecutive, serve la mentalità espressa prima di Empoli”. Al “Carlo Castellani”, con in campo il peggior Palermo della stagione, si sono viste gravi lacune difensive, ma soprattutto a livello mentale: “Siamo arrabbiati con noi stessi per come abbiamo interpretato la partita di Empoli – ha ammesso Terzi – non deve più accadere e ci servirà da esperienza”. Tra le principali cause del calo di tensione, Terzi adduce ad un possibile appagamento dopo gli applausi al termine dello 0-4 con la Lazio: “Quel risultato bugiardo forse ha pesato ad Empoli. Gli applausi mi hanno fatto venire i brividi, ma forse non ci hanno fatto bene. Se perdi 4-0 in casa, non fai una buona partita. Se avessimo preso i fischi saremmo andati ad Empoli con un’altra testa”.
Col rientro a Palermo, Terzi e compagni hanno avuto modo di conoscere meglio anche Dario Baccin, ormai nuovo direttore sportivo del club di viale del Fante. Proprio il centrale difensivo ha in qualche modo “ufficializzato” l’insediamento dell’ex responsabile del settore giovanile: “Ieri Baccin si è presentato alla squadra. Ha chiesto aiuto anche a noi, dato che è la sua prima esperienza. E’ una persona corretta e leale, come lo era Ceravolo. Putroppo le strade del direttore e della società si sono divise, ma adesso guardiamo avanti”.
Per quanto riguarda il match col Cesena, infine, Terzi ha una sola certezza, bisognerà scendere in campo con cattiveria: “Il Cesena verrà a fare la sua partita, ha tre punti in più e verrà per non perdere. E’ uno scontro diretto importante per noi, perché veniamo da un momento negativo. Cercheremo di fare la nostra partita con cattiveria e di non perdere i duelli individuali”.