PALERMO – “La politica europea si occupi di mafie poiché queste ultime già da qualche tempo si occupano della politica europea. È tempo che l’UE si doti di una Commissione parlamentare europea antimafia permanente, secondo il progetto del criminologo Vincenzo Musacchio”.
Lo afferma Lidia Tilotta, candidata indipendente del PD alle Europee dell’8 e il 9 giugno prossimi nel collegio Isole, nel giorno della commemorazione della strage di Capaci, nella quale perirono i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
“Dobbiamo seguire l’esempio di Giovanni Falcone – il primo a individuare nella cooperazione internazionale una delle strategie di lotta più efficaci per intraprendere una concreta azione globale contro le organizzazioni mafiose di matrice transnazionale – non solo per un certo lasso di tempo, come accadde per la Commissione speciale per investigare sulla criminalità organizzata, istituita dal parlamento europeo nel 2012, come se dopo il test di un anno non si ritenesse necessaria.
Non dimentichiamo che, pur rimanendo legate al territorio d’origine, le nuove mafie hanno gradualmente e sempre di più ampliato il proprio potere sfruttando tutti i vantaggi offerti dalla globalizzazione. La Commissione Antimafia Permanente deve occuparsi di criminalità organizzata, di corruzione, di riciclaggio di denaro e di crimini di natura economico-finanziaria e la sua istituzione certificherebbe un impegno specifico che da tanto tempo è richiesto ai parlamentari europei di tutti gli Stati membri aderenti all’Unione europea e contribuirebbe a migliorare il quadro legislativo dell’Unione europea eliminando quelle profonde discrasie ancora oggi esistenti negli ordinamenti giuridici dei singoli Stati membri”.