ACIREALE. Santa Maria la Scala può tirare un sospiro di sollievo. A rassicurare i residenti e i villeggianti arriva un finanziamento di 5 milioni, stanziato dal Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, destinato ad un intervento di particolare rilievo sul costone lavico della Timpa che sovrasta il borgo marinaro.
Avvio dei lavori per l’inizio del prossimo anno?
A seguito delle frane registrate negli ultimi anni, che hanno seriamente minacciato le abitazioni, l’intervento è stato considerato prioritario dall’on. Nicola D’Agostino, il quale ha seguito, passo dopo passo, l’iter che ha condotto al provvedimento. Ieri mattina la conferenza stampa nella piazza della frazione acese. “Entro quest’anno sarà aggiudicata la gara per la progettazione e speriamo che si possano avviare i lavori per l’inizio del prossimo anno. La messa in sicurezza della porzione di costone lavico della Timpa sovrastante Santa Maria la Scala è una priorità per il nostro territorio, – ha affermato il deputato regionale D’Agostino-. In questi anni abbiamo eseguito diversi sopralluoghi, coordinati dal geologo Pippo Filetti, del Genio Civile di Catania, propedeutici all’eccellente risultato ottenuto. Quindi ringrazio il presidente della Regione, on. Renato Schifani e il commissario governativo, dott. Maurizio Croce, per avere seguito costantemente tutte le procedure sino all’emissione del decreto finale. Si doveva intervenire con decisione alla Regione e ascoltare le giustissime preoccupazioni della comunità. Ringrazio il parroco, don Francesco Mazzoli, e la coordinatrice di un comitato spontaneo, Paola Riccioli, per aver fatto costantemente da pungolo per la sicurezza di tutta la frazione”.
“Parliamo poco e lavoriamo tanto”
Alla conferenza stampa nella piazza della frazione acese è intervenuto anche il sindaco, Roberto Barbagallo, con i componenti della giunta e tanti rappresentanti del consiglio comunale.
“Proprio a inizio mandato ho ricevuto una notizia bellissima per la città, perché si tratta di un finanziamento sostanzioso che potrà garantire la sicurezza della comunità di Santa Maria La Scala. Parliamo poco e lavoriamo tanto. Lo abbiamo fatto dal 2014 al 2018, ottenendo finanziamenti per 70 milioni. Ripartiremo proprio dalla verifica di tutte le opere pubbliche non completate, è giusto intanto che la cittadinanza abbia quello per cui abbiamo tanto lavorato”, ha dichiarato il sindaco.
Erano presenti in conferenza stampa anche don Francesco Mazzoli e Paola Riccioli. “La Timpa ha lanciato negli ultimi anni segnali allarmanti. Oggi ringraziamo l’on. D’Agostino, il presidente Schifani e il commissario Croce, che in modo celere hanno provveduto a far sì che possa essere messo in sicurezza il borgo. La comunità vive sotto e a ridosso del costone, non dobbiamo mai abbassare la guardia”.