Topi al Cannizzaro, disinfestazione anticipata

Topi al liceo Cannizzaro, studenti in rivolta. Disinfestazione anticipata

La preside: nessuna emergenza, abbiamo preso subito provvedimenti

PALERMO – Da oltre una settimana, al Liceo scientifico Cannizzaro di Palermo, alcuni alunni registrano la presenza di topi e scarafaggi all’interno dell’istituto. Preoccupati per la loro salute, un gruppo di genitori ha denunciato “condizioni igieniche insostenibili” e puntato il dito contro la neopreside, Giuseppa Di Blasi, “colpevole – dicono – principalmente, di non aver sospeso le lezioni” in attesa della prossima disinfestazione e derattizzazione, che era in programma per venerdì pomeriggio, ma che è stata anticipata ad oggi.

L’astensione di massa

Per manifestare il proprio dissenso contro la scelta di voler continuare comunque le attività scolastiche, una parte degli studenti, col consenso dei genitori, ha deciso di non andare a lezione ieri, dando il via ad un’astensione di massa. “Siamo costretti a prenderci assenze per far valere un nostro diritto,” sottolineano alcuni dei ragazzi coinvolti, “quando dovrebbe essere la scuola a chiudere i cancelli”. Ma non sono tutti a pensarla così. C’è anche chi non ha aderito all’iniziativa ed è andato lo stesso a scuola, per dare sostegno alla dirigente scolastica convinto che la situazione non sia poi così allarmante come viene descritta.

La presunta inerzia

La protesta – specificano alcuni genitori – non punta a denunciare soltanto le gravi condizioni sanitarie, ma soprattutto a chiedere “un intervento deciso contro l’inerzia di chi dovrebbe garantire la sicurezza e il diritto allo studio e alla salute all’interno dell’istituto”. Inerzia che, tuttavia, non c’è stata, essendo che la derattizzazione di questo pomeriggio, come dice la stessa preside, è almeno già la terza del primo trimestre.

La preside: “Nessuna emergenza”

Professoressa Giuseppa Di Blasi, dirigente scolastico del liceo scientifico Cannizzaro

La preside Di Blasi dal canto suo, quindi, non ci sta e respinge al mittente le accuse spiegando, a LiveSicilia, di aver fatto tutto ciò che è in suo potere per rispondere in tempi brevi all’allarme lanciato dagli studenti e difendendo la scelta di far proseguire comunque le lezioni.

“Abbiamo già fatto svariate disinfestazioni e derattizzazioni – spiega -. L’ultimo sopralluogo della ditta è stato martedì. Non risultano criticità o tracce della presenza di topi. Di recente alcuni studenti hanno visto però un topolino, probabilmente di passaggio, e per questo mi sono subito attivata per richiamare la ditta e chiedere un ulteriore intervento, anticipando di 24 ore la disinfestazione che era programmata per venerdì 16, nel pomeriggio”. A far scattare la mobilitazione dei genitori sarebbe stato anche il ritrovamento, nei giorni scorsi, di una carcassa di un topo, da parte di alcuni alunni, in un bagno dell’istituto.

“Noi facciamo sempre tutto il necessario ma il problema dei topi riguarda la città in generale, che è spesso sporca e ricolma di rifiuti abbandonati in strada”, continua la preside. La Rap in quelle zone interviene ripetutamente. “E questo – aggiunge – non dipende certo da noi che come istituto abbiamo sempre messo e continueremo a mettere al primo posto la salute dei ragazzi contestualmente al loro diritto allo studio”.


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