A Salemi la festa di San Giuseppe | Un mix di tradizione e innovazione - Live Sicilia

A Salemi la festa di San Giuseppe | Un mix di tradizione e innovazione

La conferenza stampa di presentazione del programma della Festa di San Giuseppe

Presentato il programma delle iniziative. L'assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi: "Valorizziamo il potenziale turistico della Sicilia". Il sindaco, Domenico Venuti: "Ripartiamo dalla centralità del pane, impreziosendo il tutto con mostre, dibattiti e laboratori". Presto, per la cittadina trapanese, un nuovo portale turistico in doppia lingua.

l'iniziativa del Comune dal 14 al 22 marzo
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PALERMO – Un mèlange di riti secolari, degustazioni, mostre, ma anche musica e spettacoli. Un mix di tradizione e innovazione strutturato al fine di aprirsi alle nuove richieste turistiche. L’antico che veste moderno. Ritorna a Salemi, sotto una nuova veste, la tradizionale festa di San Giuseppe, che quest’anno si arricchisce con un programma pieno di iniziative. Il clou sarà il 19 marzo ma gli eventi prenderanno il via il 14: la chiusura è prevista per domenica 22. ‘Contemporanea tradizione’, questo lo slogan dell’evento, perchè l’intento, come ha spiegato il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, in conferenza stampa, è quello di “ripartire dalla centralità del pane, e della lavorazione artistica dello stesso, impreziosendo la già famosa tradizione con con mostre, vari generi di spettacoli, documentari, laboratori e tutto ciò che abbia un potenziale attrattivo dal punto di vista turistico. Non esiste però sviluppo – ha continuato il sindaco – se non si proteggono le tradizioni, e gli altari di pane costituiscono, ad esempio, uno dei grandi tesori artigianali della Sicilia. “.

Il programma delle festività è stato presentato alla stampa stamane, presso la sala dei giochi francesi di Villa Igiea, a Palermo. Presente alla conferenza stampa, oltre al sindaco di Salemi, anche l’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi, il deputato regionale Baldo Gucciardi e l’assessore alla Cultura, turismo e spettacolo del Comune di Salemi, Giuseppe Maiorana.

“L’obiettivo – ha spiegato Li Calzi – è quello di valorizzare il potenziale turistico della nostra regione mettendo a sistema le diverse iniziative capaci di attrarre turisti, e soprattutto capaci di creare turismo internazionale. E la festa di San Giuseppe a Salemi – ha continuato l’assessore al Turismo – è una di quelle manifestazioni che riesce a fondere cultura e tradizioni. Sono quegli stessi elementi vengono richiesti dal turismo internazionale”. Venuti ha poi ricordato che “il San Giuseppe a Salemi rappresenta ormai un appuntamento fisso per chi vuole scoprire le bellezze e le tradizioni della nostra regione, ma quest’anno – ancora – abbiamo dato vita a un programma di iniziative ampio e ricco. Ai tradizionali riti della Festa di San Giuseppe affianchiamo documentari, mostre, laboratori e incontri che attirarenno nella nostra città turisti e appassionati. Un calendario fitto che permetterà ai visitatori di conoscere Salemi e le sue bellezze durante tutta la settimana dedicata alle celebrazioni”. Secondo Baldo Gucciardi, capogruppo del Pd all’Ars, “Salemi, per la sua storia millenaria, entra a pieno diritto nell’elenco di quelle realtà che hanno una forte carica attrattiva nei confronti dei flussi turistici. La festa di San Giuseppe – ha aggiunto – è una delle tante frecce a disposizione di Salemi, che vanta un considerevole patrimonio monumentale e culturale. Spesso eventi come questo vengono sottovalutati – ha aggiunto Gucciardi – ma è bello sapere di poter contare sulla vicinanza dell’assessore (Li Calzi, ndr) che intende ripartire da appauntamenti solo in apparenza piccoli, ma che hanno un grande potenziale. Il territorio trapanese – ancora Gucciardi – questa volta è inserito in un sistema che può davvero risollevare il turismo in Sicilia”.

Maiorana ha posto l’accento sulle date e gli avvenimenti più significativi che si susseguiranno durante i festeggiamenti. “Gli altari e le cene sono sempre stati e continueranno ad essere il cuore pulsante della festa – ha spiegato l’assessore -, ma a questi antichi riti verrà affiancato un programma artistico e musicale, ed è proprio sulla capacità di contemporaneità che vogliamo puntare, ma una contemporaneità capace di salvaguardare le tradizioni”. Lo stesso assessore ha infine elencato alcuni dei tanti appuntamenti inseriti nel programma della manifestazione. Laboratori educativi sulla tradizione del pane, e tante iniziative come ad esempio i due concerti in piazza Alicia con i Sicily Brass Quintett e i Matrimia, rispettivamente il 14 ed il 21 marzo, andranno a sommarsi alle tradizionali cene e agli altari.

Durante la conferenza stampa a Villa Igea è stato anche presentato il nuovo logo della festa di San Giuseppe, oltre che il logo dell’assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune. Si tratta di iniziative inserite nel progetto di comunicazione che prevede anche il lancio di un nuovo portale turistico in doppia lingua per promuovere le bellezze e i percorsi artistico-culturali della città.


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