PALERMO – Una vera e propria task force è entrata in azione, per evitare i danni provocati dall’ultimo nubifragio. Il maltempo previsto su Palermo potrebbe, infatti, mandare nuovamente in tilt la città e metterla in ginocchio come è successo nel corso dei due brevi, ma violentissimi temporali delle scorse settimane.
Il Comune di Palermo, dopo l’allerta meteo ricevuta dalla Protezione Civile Regionale, ha così disposto la pulizia delle caditoie, mettendo in campo diverse squadre della Rap: il sistema ad ogni nubifragio non regge e quella avviata stavolta è un’attività di prevenzione. Il Comune fa infatti sapere che “dalla tarda serata di oggi, per ventiquattro o trentasei ore, sono previste precipitazioni sulla Sicilia occidentale”, con possibili rovesci di forte intensità, attività elettrica e venti violenti.
L’assessore alla protezione civile, Agata Bazzi, ha così disposto che tutte le squadre in servizio di Amap e Rap fossero destinate, oggi, ad una manutenzione straordinaria di tombini e caditoie lungo le principali arterie cittadine, nei sottopassaggi della circonvallazione e in altre aree ritenute a rischio.
Sono quelle le zone dove gli automobilisti sono rimasti in panne, rendendo necessario l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Ma la conta dei danni dopo un’ora di pioggi intensa, non si era fermata qui.
Il capoluogo “come Venezia”, “ideale per il surf” – come scriveva qualcuno su Facebook – e viale Regione Siciliana “diventata un nuovo fiume d’Italia”: i cittadini avevano puntano il dito contro il sistema fognario e la mancata pulizia della caditoie, problemi per i quali era stata costituita a Villa Niscemi un’unità di crisi.