PALERMO – Via libera da parte del Consiglio federale della Figc alla riforma dei campionati di Lega Pro. Il nuovo format prevede un progressivo passaggio, nelle prossime due stagioni, dalle attuali 69 squadre a 60, suddivise in tre gironi da venti ciascuno a serie unica.
Si irrigidiscono le regole fiscali per i club, che avranno l’obbligo di pagare stipendi e Irpef e di coprire un budget ipotizzato per le spese nel corso della stagione altrimenti non verranno ratificati i contratti. Per chi sforerà fidejussione più salata l’anno successivo, inoltre i club dovranno garantire gli stipendi sino a maggio.
Possibili cambiamenti anche nel meccanismo dei play off, mentre è certo che le formazioni dell’oramai ex serie C nuova Lega Pro non avranno più l’obbligo di schierare giovani in campo. La riforma diverrà operativa a partire dalla stagione 2014-2015.