CATANIA – Commissione Affari Costituzionali: eletto il senatore catanese Salvatore Torrisi. Si materializza lo spettro delle elezioni anticipate e del colpo di mano ai danni della maggioranza. Il casus belli vede protagonista il senatore di Alternativa Popolare, Salvatore Torrisi, eletto a scrutinio segreto presidente della Commissione Affari Costituzionali. Qualcuno non ha seguito le indicazioni della maggioranza e i voti al candidato Pd Giorgio Pagliari non collimano con i numeri previsti dallo stato maggiore dei dem. Alla fine la spunta l’alleato di Alternativa Popolare con un punteggio di sedici a undici. Nasce un caso politico.
Al centro del contendere c’è soprattutto la legge elettorale da definire che passa direttamente dalla Commissione. I dem temono a questo punto che l’elezione del senatore catanese sia un tentativo delle opposizioni, con pezzi di Alternativa Popolare, di blindare una legge elettorale tendenzialmente proporzionale. Partono le inevitabili accuse incrociate con le opposizioni che ipotizzano invece un caso di fuoco amico in casa democratica per fare vacillare il governo e andare alle urne. Angelino Alfano prova a calmare le acque chiedendo a Torrisi di fare un passo indietro, ma il vento della crisi di governo e delle elezioni anticipate soffia forte sui palazzi romani.