GIARRE – Solo il giorno prima aveva festeggiato in famiglia il suo compleanno ma in meno di ventiquattr’ore quel clima di gioia si è trasformato in disperazione. Alfio Emmi, neo 35enne , è deceduto questa mattina in seguito ad un grave incidente autonomo avvenuto lungo la strada che collega le frazioni giarresi di Macchia e San Giovanni Montebello.
L’uomo, operaio in un cantiere edile, stava andando come ogni mattina a lavoro quando ha perso il controllo del motociclo sul quale viaggiava, forse per l’alta velocità, schiantandosi contro un palo stradale, a non molta distanza dal campo comunale di San Giovanni Montebello. Violentissimo l’impatto con il capo, non protetto dal casco. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato disperatamente di strapparlo alla morte, per Alfio Emmi non c’è stato nulla da fare. E’ deceduto sull’ambulanza, nella breve distanza che separa il luogo dell’incidente dall’ospedale “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre.
Sono stati i carabinieri della Stazione di Macchia e quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre a compiere i rilievi dell’incidente. Sull’asfalto erano ancora evidenti le tracce della lunga frenata del motociclo. Il magistrato di turno, Maria Gabriella Caruso, ha disposto l’ispezione cadaverica sulla salma dell’uomo, compiuta stamani al nosocomio giarrese. Non sarà necessaria l’autopsia. Probabilmente un’emorragia ha causato il decesso del 35enne. Il corpo sarà restituito domani mattina ai familiari.
Un’intera comunità è oggi sotto schock per la morte di Alfio Emmi, da tutti considerato un lavoratore ed un bravo ragazzo. Lascia una moglie ed una figlia di soli due anni.