TRAPANI – Tragedia sfiorata in mare al largo dell’isola di Marettimo. Durante le operazioni di pesca a strascico il peschereccio “Mare Azzurro” si è inclinato su un fianco ed è colato a picco nel giro di pochi minuti. Le tre persone dell’equipaggio fortunatamente sono riuscito a mettersi in salvo. A comandare il Mare Azzurro peschereccio del comparto marittimo trapanese, 17 metri di lunghezza, 30 tonnellate di stazza, al momento dell’affondamento era al comando di Mimmo Messina. Lui e altri due marinai sono riusciti a utilizzare la zattera di salvataggio che era a bordo e sono stati salvati da un diportista che li ha recuperati a circa cinque miglia a Nord-Est di Marettimo.
La capitaneria ha aperto un’inchiesta. Il naufragio sembra ricordare quello occorso nell’aprile del 2007 al motopesca Karol W. Allora però il naufragio fu segnato dalla morte dell’intero equipaggio, un intero nucleo familiare, Francesco Grimaudo ed i suoi tre figli Giacomo, Leonardo Salvatore. Furono recuperati solo due dei 4 marittimi scomparsi. Anche allora il Karol W come il Mare Azzurro era impegnato in una battuta di pesca a strascico quasi nello stesso specchio di mare.